Viaggiare in Italia tra borghi e piccoli comuni: ecco cosa vedere e quanto si spende

Gli italiani non rinunciano alle gite fuori porta e sempre più viaggiatori preferiscono dedicarsi alla scoperta dei borghi e dei piccoli comuni

di Redazione Viaggi
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Le piccole località del Belpaese sono sempre più spesso la prima scelta degli italiani in viaggio: il portale Holidu svela quali sono i borghi e i comuni più gettonati e qual è la spesa media per soggiornarvi

A prescindere dalla stagione e dalle previsioni meteo, gli italiani non rinunciano alle gite fuori porta e sempre più viaggiatori preferiscono dedicarsi alla scoperta dei borghi e dei piccoli comuni, spesso in cima alle preferenze dei turisti.

Nei ponti della primavera 2024, secondo quanto rivelato dall’indagine svolta dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e da Ismea, le piccole località del Belpaese sono state la prima scelta degli italiani in viaggio, esattamente come le città d’arte e superando le località balneari.

Caratterizzati da un elevato potenziale artistico e culturale, infatti, i borghi italiani sono ricchi di storia e tradizioni, apprezzati anche grazie alla ricca e variegata offerta enogastronomica locale. Poter scoprire paesaggi, colori, sapori e abitudini, quindi, rappresenta un’esperienza da non perdere.

Per chi sta pensando di partire per il fine settimana o sta organizzando le prossime vacanze restando all’interno dei confini nazionali, è certamente interessante scoprire quali sono i piccoli centri italiani più gettonati. A rivelarlo è l’utilissima classifica dedicata alle 30 small cities italiane più ricercate online, frutto dell’indagine svolta dal portale Holidu (tra le piattaforme di prenotazione di case e appartamenti vacanza più diffuse in Europa).

Le small cities più ricercate e visitate

Focalizzando l’attenzione sui comuni italiani con meno di 5mila abitanti, Holidu ha stilato la lista delle piccole località che incontrano maggiormente il favore di turisti e visitatori.

Visitare l’isola di Favignana in Sicilia, che occupa il primo posto della classifica, è il sogno di moltissimi italiani, mentre in seconda posizione troviamo San Vito Lo Capo in provincia di Trapani, considerata una delle perle della costa siciliana occidentale. Chiude il podi l’incantevole Portofino, che con la sua celebre “piazzetta” si conferma una delle destinazioni più visitate della Liguria.

Courmayeur in Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco, si colloca al quarto posto seguita da Positano situata nello splendido scenario della costiera amalfitana. Maratea, nota meta balneare della Basilicata chiamata la “perla del Tirreno”, si trova al sesto posto, precedendo la cittadina di Amalfi e Bormio in alta Valtellina, località immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio.

Sperlonga, nella costa laziale, si trova al nono posto della classifica con le sue lunghe spiagge, i vicoli e gli scorci pittoreschi. Chiude la top 10 Roccaraso in Abruzzo, meta sciistica molto frequentata in inverno ma anche destinazione estiva immersa nella natura.

Quanto costa soggiornare nei più ricercati borghi italiani?

Che optando per un soggiorno in una piccola località permetta sempre di risparmiare sul pernottamento è un mito da sfatare, almeno in parte. Alcune località di minore dimensione, infatti, sono considerate molto turistiche e i prezzi medi degli alloggi in alta stagione non sono certo banali, avvicinandosi molto a quelli proposti nei grandi centri.

L’analisi compiuta dalla piattaforma Holidu parla chiaro: a Positano e Portofino l’alloggio a notte costa rispettivamente 777 euro e 407 euro. Non si risparmia di molto pernottando ad Amalfi, che costa in media 315 euro a notte, così come a Courmayeur dove la spesa si aggira intorno ai 280 euro.