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Due volte all'anno per un mese. La tosse nemico numero uno degli italiani
Si parla di tosse in apertura della diciannovesima edizione del Congresso Nazionale sulle Malattie Respiratorie “Asma Bronchiale e BPCO: nuovi obiettivi, nuovi rimedi, nuove strategie”, presso il Centro Congressi Hotel Leopardi di Verona, con più di 300 specialisti provenienti da tutta Italia. "Il Congresso dimostra una lunga tradizione e si conferma come evento centrale nello studio scientifico dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e dei fattori relativi – spiega il Prof. Roberto Dal Negro, Referente Scientifico e Fondatore del Centro Nazionale Studi di Farmacoeconomia e Farmacoepidemiologia Respiratoria con sede a Verona – In questi anni sono stati sviluppati tutti gli aspetti delle malattie, aggiornando man mano i risultati della ricerca e migliorandone la comprensione. Anche quest'anno focus sulla farmacoeconomia, di cui parlammo per la prima volta nel 1991, con tutti gli sviluppi e tutti i costi di gestione".
MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE - Circa il 50% degli italiani afferma che la tosse è una malattia e non soltanto un sintomo. E quando sopraggiunge, un terzo degli intervistati si rivolge al medico nei primi 3 giorni: la maggioranza sceglie di "curarsi" con rimedi domestici, mentre solo uno su cinque si rivolge dal farmacista. Dopo una settimana di tosse persistente, metà del campione interpellato inizia a preoccuparsi, mentre si preoccupa "moltissimo" se la tosse dura due settimane. "Durante questa fase – spiega il Prof. Roberto Dal Negro - il 61% degli italiani pensa che questa sia la spia di una diversa malattia. A destare la maggiore preoccupazione è la paura che la tosse nasconda un male incurabile. La paura aumenta, anzi raddoppia, quando la tosse persiste (e quindi raggiunge le 3 settimane) nei bambini".
LA CURA PER LA TOSSE - "La tosse persistente non è sinonimo di antibiotico – prosegue Dal Negro - solo uno su quattro ritiene che sia quest'ultimo il farmaco giusto. La sedazione della tosse è ricercata dal 70% degli italiani, che sono convinti che non sia il cortisone a curare la tosse, e la stessa percentuale è convinta che un'attività aerosolica, qualunque essa sia, possa dare benefici. Quando si decide di rivolgersi ad una figura specializzata, il 70% degli italiani va prima dal medico di base e poi si rivolge dal pneumologo".
COSTI E FREQUENZE - Il 50% degli italiani è disposto a vendere fino a 20 euro, di tasca propria, per qualcosa che plachi i sintomi, mentre un 15% spenderebbe ben di più per avere un farmaco efficace. Infine il 53% degli italiani ha due episodi di tosse all'anno, mentre c'è un 20% che viene colpito dalle 3 alle 5 volte. La maggioranza di questi episodi dura meno di 10 giorni, ma c'è anche un 30% che dura più di un mese.