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Digital Marketing al servizio delle PMI: quali sono i vantaggi?
Una delle strategie più sensate nel 2019 è certamente quella di affidarsi ad un consulente SEO e ragionare sugli investimenti da compiere nel marketing digitale e, nello specifico, nella Search Engine Optimization. Chiaramente le attività da poter intraprendere sono differenti e quest’ultime variano a seconda dell’attività.
Infatti una piccola e media impresa deve studiare una strategia differente da una grande, che è avvantaggiata non solo in termini di budget ma anche per il numero di canali di marketing che può potenzialmente coinvolgere nella sua strategia di comunicazione integrata.
Perché investire nel marketing digitale e a chi rivolgersi?
Secondo recenti studi, gli utenti internet in Italia corrispondono al 92% della popolazione totale, mentre il 59% accederebbe regolarmente a un social network. Sempre più aziende e non solo (basti pensare anche agli enti pubblici e privati), usufruiscono del digitale per comunicare efficacemente con la propria audience.
Il digital marketing, in un panorama come quello descritto, può quindi offrire un vantaggio strategico alle aziende che intendono investire in pubblicità. Tra le molte, un’impresa che decida di promuoversi online ha la possibilità di:
- Associare l’aumento di fatturato a una specifica azione;
- Gestire più clienti;
- Raggiungere l’audience ideale;
- Gestire la relazione con il proprio pubblico e comprenderne i bisogni;
- Monitorare gli investimenti e i risultati.
Tutte azioni che se svolte offline in linea generale sarebbero più difficili da ottenere. Basti pensare alle tradizionali iniziative pubblicitarie come la cartellonistica pubblicitaria: come si può misurare, con precisione, il loro ritorno economico? Spesso lo si fa, paradossalmente, attraverso i canali digitali.
A comprendere questi dati ci aiuta Andrea Ronzano, consulente SEO e di Digital Marketing, che da anni aiuta piccole, medie e grandi imprese a promuovere i propri prodotti e servizi sul web.
Le campagne di marketing tradizionale, generalmente, sono più difficili da monitorare e molto spesso i loro risultati sono frutto di stime o approssimazioni. Contrariamente nell’analisi dei dati di una campagna di digital marketing sapremo esattamente il numero di utenti che ha deciso di acquistare un nostro prodotto o servizio (o compiere un’altra azione per noi potenzialmente strategica come la richiesta di un preventivo), e da quale canale siamo riusciti ad attrarli: per questo motivo è possibile misurare con precisione anche la profittabilità dell’investimento (ROI) dell’intera campagna digital ma anche il ROI dei vari canali coinvolti (SEO, SEA, email marketing, social media marketing, ecc.).
Search Engine Marketing (SEM): differenza tra SEO e SEA
Il Search Engine Marketing, ramo del digital marketing che concentra le sue attività sui motori di ricerca, si suddivide essenzialmente in due attività:
- SEA: acronimo di Search Engine Advertising, è l’attività che permette di pubblicizzare i propri prodotti o servizi attraverso inserzioni a pagamento sui motori di ricerca. Uno degli strumenti più famosi è quello di proprietà di Google: Google Adwords;
- SEO: acronimo di Search Engine Optimization, è quell’insieme di attività che permette di pubblicizzare i propri prodotti o servizi nella ricerca organica di Google (quindi non con annunci sponsorizzati). Data l’elevata complessità delle azioni da svolgere, è consigliabile avvalersi dell’intervento di un SEO specialist.
Il vantaggio del SEM è quello di intercettare le domande degli utenti e proporre così una soluzione ai loro quesiti. A differenza di molti delle attività di Digital Marketing, infatti, SEO e SEA permettono di farsi trovare laddove un utente manifesti un bisogno, e non proporre in maniera invasiva i proprio servizi (come succede ad esempio sui social).
Meglio SEO e SEA? Entrambe. Tuttavia senza una corretta analisi è praticamente impossibile sancire quale delle tue attività possa essere più remunerativa per un’azienda.
Il segreto per aumentare fatturato? Una strategia di comunicazione integrata.
Il digital marketing non vive di formule magiche o trucchi. Vi sono altresì figure professionali esperte nel settore in grado di preparare una strategia efficace a seconda delle necessità che ha l’impresa o l’ente. Per Facebook, Instagram e gli altri canali vi sono i “social media manager”, per la Search Engine Optimization i “SEO specialist“ e così via dicendo.
Il segreto di una buona attività di digital marketing risiede quindi nel coinvolgimento di molteplici canali, come i motori di ricerca, i social, l’email marketing, ecc, al fine di perseguire obiettivi aziendali come quelli di fatturato, di margine o di sviluppo.
Il marketing e con esso anche il digital marketing, ha quindi l’obiettivo di attrarre un utente partendo dalla brand awareness (la conoscenza del brand), passare attraverso l’involvement (letteralmente il coinvolgimento di un potenziale cliente), portarlo alla active consideration (ovvero a considerare il nostro brand come alternativo per l’acquisto), infine al purchase (acquisto), al consumption (al suo utilizzo), alla relationship building (ovvero alla creazione di una relazione con il nostro brand), infine all’advocacy (cioè la raccomandazione dei nostri prodotti a altri utenti).
Ed è proprio grazie a quest’ultimo passaggio che si genera il word of mouth, che tradotto in italiano significa passaparola. Più un cliente è soddisfatto maggiore sarà il coinvolgimento di tutte le persone a lui vicine. Solo grazie a una comunicazione integrata e efficace, che guardi all’insieme dei canali di marketing e nello specifico del Digital Marketing, è possibile raggiungere risultati di spessore.
È per questo motivo che risulta quanto mai fondamentale affidarsi a professionisti qualificati, in grado di proporre soluzioni adeguate al fine di raggiungere obiettivi aziendali di breve, medio e lungo termine.