Ascolti tv, col suo “Sky Calcio Show” Ilaria D’Amico conquista le donne
Auditel, Amici di Maria de Filippi chiude con 4,9 milioni e il 25%
Il mondo del calcio – e il sistema giornalistico che fa riferimento ad esso – è maschilista? In parte sì, soprattutto se si guarda alle posizioni di potere.
Le direttrici di testate sportive non esistono o non ci vengono in mente, pur essendo vero che i nomi eccellenti di giornaliste e telecroniste femminili abbondano: da Ivana Vaccari a Donatella Scarnati, da Gaia Brunelli a Giulia Mizzoni, e la lista potrebbe continuare a lungo. Ruoli di fatica, prestigio e visibilità occupati da donne che, però, quando si tratta di posizioni di potere sembrano evaporarsi. Per fortuna il gentil sesso si sta facendo largo nel settore autorale e nella conduzione, aprendo sempre più il mondo dello sport a universi nuovi.
Gaia Brunelli
Tra queste si distingue Ilaria D’Amico, conduttrice eclettica che si è fatta le ossa fin da giovanissima in Rai, passando poi per tutte le altre principali reti televisive italiane: Mediaset, La7 e Stream, divenuta Sky dopo la fusione con Tele+ nel 2003.
Nell’arco delle sue esperienze in queste emittenti ha condotto importanti trasmissioni d’attualità, come “Cominciamo Bene Estate” su Rai 3 (2001) ed “Exit” su La7 (tra il 2007 e il 2012), ma anche programmi di puro intrattenimento come “Campioni, il sogno” su Italia 1 (in onda tra il 2004 e il 2005). Tuttavia, il volto di Ilaria D’Amico è principalmente associato a Sky: forte di un curriculum variegato e poliedrico, la nostra è approdata alla conduzione di “Sky Calcio Show” nel 2003, operando una piccola grande rivoluzione.
“Sky Calcio Show” è il prodotto sportivo di punta dell’emittente satellitare che, attraverso servizi della redazione di Sky Sport, interventi degli inviati sui campi, dibattito tra gli opinionisti in studio e interviste post-partita, si propone di analizzare i temi calcistici della giornata di Serie A. Va in onda la domenica, nel pre e post partita del turno delle ore 15. Nella prima parte della trasmissione - quella che precede gli incontri - in questa stagione la trasmissione ha ottenuto un’audience media di circa 90 mila spettatori e uno share dello 0,5%; durante il post partita il programma raggiunge un pubblico molto più ampio, che in questa stagione è stato mediamente di 375 mila spettatori con share del 2,5% (in netta crescita rispetto alla scorsa stagione: +10% circa). La puntata più seguita di questa stagione è stata quella del 15 aprile (Milan-Napoli alle ore 15, Juventus-Sampdoria alle ore 18), che ha tenuto incollati allo schermo circa 714 mila spettatori con uno share record del 4,9%.
Il programma è ovviamente seguito in larga parte dagli uomini – che rappresentano il 72% dell’audience complessiva – ma il 28% di audience femminile è un risultato eccezionale per un programma calcistico. Nelle fasce centrali di età la trasmissione raggiunge circa il 58% del proprio pubblico (compreso tra 35 e 64 anni); gli over 65 sono in media il 20% del totale; il restante 22% è costituito da individui under 35 anni. Le classi socio economiche medio-alte sono chiaramente le più affini - rispecchiando il profilo dell’abbonato Sky - e circa il 65% del totale degli spettatori ha conseguito un titolo di studio medio-alto. A livello territoriale le regioni del Centro-Nord Ovest fanno registrare quote di ascolto superiori alla media; di contro l’ascolto risulta inferiore nelle regioni del Meridione. Lo rivela l’analisi a cura di Anthony Cardamone, a capo del dipartimento ricerche di Omnicom Media Group, in collaborazione con l’agenzia Klaus Davi & Company.
Billy Costacurta
Ma perché il programma è riuscito a trascinare le donne? Sicuramente ha influito l’ambiente che si respira all’interno dello studio che, negli anni, ha visto come ospiti firme autorevoli del giornalismo sportivo come Paolo Condò, Stefano De Grandis e Giorgio Porrà, senza contare i grandi campioni del passato come Gianluca Vialli, Billy Costacurta e Beppe Bergomi. La competenza non manca, ma in casa D’Amico regna anche un clima da “salotto” ben distante dall’ampollosità di altre trasmissioni di questo genere, rendendo la trasmissione fruibile anche a chi solitamente non è avvezzo a questo genere televisivo. La vera differenza, però, la fa la padrona di casa: Ilaria D’Amico incarna la figura della donna forte e carismatica che sa tenere le redini dello studio, senza mandarle a dire agli ospiti in collegamento nel caso interferissero con il diritto di cronaca del suo programma. Emblematica, in tal senso, la sortita di Ilaria nei confronti della dirigenza del Milan, rea di non aver consentito ai propri tesserati di presentarsi ai microfoni di Sky durante la prima giornata di campionato, a seguito di una polemica nel pre-partita tra la squadra e la presentatrice: «Inutile dirvi che questa decisione si commenta da sola, per quanto ci riguarda insomma. Inutile dirvi che si continuerà qui e continuerò io ad esprimere liberamente delle idee». Ilaria D’Amico piace per questo: è competente, di polso, ironica e, senza dubbio, molto bella. Inoltre è stata recentemente alle prese con una gravidanza che non le ha impedito di condurre il suo programma fin quando le è stato possibile, dimostrando ancora una volta la determinazione che possono avere le donne in un settore prevalentemente maschile come il giornalismo sportivo. Pronta per una direzione? Siamo certi che non sfigurerebbe , ammesso che sia interessata.
Spigolature
Prime time dominato da Canale 5 (rete diretta da Giancarlo Scheri), che ha trasmesso la serata finale della 17a edizione di “Amici di Maria de Filippi”: con un’audience di 4,9 milioni e 25% di share il talent show più longevo della Tv italiana è stata la trasmissione più vista dell’intera giornata di ieri.
Maria De Filippi
L’edizione 2018 si è conclusa con una media di ascolto di 3,8 milioni di spettatori e il 21,4% di share media.
Buon risultato per lo speciale del TG di La7 condotto da Enrico Mentana sulle elezioni: la rete diretta da Andrea Salerno ha ottenuto l’attenzione di poco meno di 1,4 milioni di spettatori, segnando il 6% di share.
In access prime time continua il buon momento di forma di “Stasera Italia” sulla rete guidata da Sebastiano Lombardi, Rete 4: 5,2% la share registrata sia nella prima parte del programma che nella seconda, grazie a 1.112.000 telespettatori.
E, a proposito di continuità, molto bene “Agorà” su Rai 3, condotto da Serena Bortone: 528.000 spettatori all’ascolto e 10.1% di share per il programma di approfondimento della rete di Stefano Coletta.
Tra i canali non generalisti si segnala Rai Movie come emittente più vista della prima serata: “I professionisti” è stato seguito da 532 mila spettatori (share 2,3%).