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Ddl FdI su violenza domestica a donne, prevede modifiche del codice penale

 

(Agenzia Vista) Roma, 27 luglio 2023 Il gruppo di Fratelli d'Italia al Senato ha depositato un disegno di legge sulla violenza domestica che, come ha spiegato la prima firmataria Susanna Campione in una conferenza stampa organizzata a Palazzo Madama, punta a "rafforzare il contrasto alla violenza sulle donne in attuazione della linea annunciata dal governo Meloni incentrata su tre pilastri di azione: prevenzione, protezione, certezza della pena" e sottolineando che sul provvedimento "c'è stato un supporto trasversale da parte tutte le forze politiche". Il disegno di legge propone, nella prima parte, norme di modifica del codice penale e del codice di procedura penale per quei reati e nella seconda, "si prefigge di aiutare chi è chiamato a difendere e giudicare - ha aggiunto la senatrice Campione - Spesso, infatti, le persone offese possono sembrare contradditorie rispetto a ciò che denunciano, e giudici e avvocati devono essere specializzati in materia per decifrare queste contraddizioni. E poi, interventi sul sostegno per le vittime anche dopo la sentenza ed educazione scolastica per ragazzi e ragazze". Sulla necessità di tenere alta l'attenzione sui fenomeni di violenza ha insistito il presidente della commissione Affari costituzionali, Alberto Balboni, di FdI perché "della violenza sulle donne non se ne parla mai abbastanza. Le statistiche non fanno una fotografia esatta della reale situazione, che è molto più grave di quanto emerge. Nonostante ci siano finalmente delle norme di contrasto adeguate nel nostro ordinamento, bisogna intervenire in maniera più incisiva sulla prevenzione: nella scuola e nell'educazione dei bambini in ogni ordine e grado, sui genitori e sul contesto culturale, e questa proposta si occupa del fenomeno a 360 gradi". Infine, la senatrice Elena Leonardi, neoeletta vicepresidente della commissione bicamerale per il femminicidio, garantisce il suo impegno ribadendo che "esistono aspetti ancora troppo critici riguardo questo fenomeno. Basti pensare che è proprio di qualche ora fa la notizia di un femminicidio nelle Marche, la mia regione. Questa è l'ulteriore dimostrazione che non possiamo mollare la presa e che nessuno può sentirsi estraneo a questo tema". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it