Cronache

Alemanno: a Orvieto confronto a tutto campo sul sovranismo

 


Roma, 25 lug. (askanews) - "Dopo i risultati delle elezioni europee e in vista della sempre più probabile vittoria di Donald Trump alle presidenziali USA, il sovranismo è tornato centrale come formula politica nel nuovo mondo multipolare. Solo in Italia manca un vero partito sovranista, per la svolta conservatrice di Fratelli d'Italia e per il travaglio politico della Lega di Matteo Salvini. Per questo dal 26 al 28 luglio abbiamo dedicato il tradizionale Forum di Orvieto - dove la destra sociale organizzava eventi culturali già dagli anni '90 e che l'anno scorso è stato il laboratorio di nascita del Movimento Indipendenza - ad un confronto aperto a interlocutori di ogni estrazione sui principali problemi del nostro paese, visti anche in relazione al quadro europeo e internazionale."Così Gianni Alemanno, segretario nazionale Movimento Indipendenza, presenta in un video il Forum di Orvieto in programma dal 26 al 28 luglio. Non senza polemica:'"Puntualmente è arrivato il tweet della deputata Pd Lia Quartapelle, che scrive "Venerdì a Orvieto c'è il Forum del Movimento Indipendenza di Alemanno. Spiccano tra i relatori l'ambasciatore russo e il capogruppo M5S Patuanelli. Una conferma, se ce ne fosse bisogno, dell'ambiguità dei 5S sull'invasione dell'Ucraina e sul rapporto con la destra peggiore". Non sappiamo se siamo la destra peggiore ma rispondiamo dicendo che questo è il modo peggiore di pensare alla democrazia perchè se si demonizza il dibattito e chi il dibattito invece lo accetta coraggiosamente si va totalmente fuori strada. L'ambasciatore russo non è una specie di paria, noi abbiamo mantenuto i rapporti con la Federazione russa e c'è la possibilità di confrontarsi con lui magari parlando di pace, di una soluzione della crisi ucraina. Peraltro l'ambasciatore russo si confronterà con un economista importante come Jeffrey Sachs", commenta AlemannoSi guarderà, spiega ancora il segretario, al nuovo mondo multipolare con la tavola rotonda di venerdì 26, introdotta dal prof. Michele Geraci, ex sottosegretario del Governo Conte 1, appunto tra Jeffrey Sachs, economista americano di fama mondiale oggi professore alla Columbia University, e Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russia presso la Repubblica Italiana. "Nello stesso giorno parleranno di pace in Ucraina, Armenia e Palestina il grande storico Franco Cardini, esponenti del mondo islamico e del mondo cattolico, esperti di geopolitica e il capigruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli - prosegue Alemanno -. Sabato 27 avremo invece i rappresentanti parlamentari del Rassemblement National, di Alternative f r Deutschland e di altri movimenti sovranisti europei, insieme con il filosofo Alain de Benoist, il Presidente di DSP Francesco Toscano e Helga Zepp-LaRouche Presidente Schiller Institute che si collegherà da remoto. Di seguito una tavola rotonda sulle trattative Stato-Mafia, introdotta dall'on. Fabio Granata, con i giornalisti Stefano Baudino e Giuseppe Lo Bianco, l'avv. Luigi Li Gotti e l'intervento di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e Promotore del Movimento delle Agende Rosse. Una tavola rotonda sul rapporto tra sviluppo e vincoli europei con gli economisti Cesare Pozzi e Umberto Monarca. Di seguito il sacerdote anticamorra, Padre Aniello Maganiello interverrà insieme a sindacalisti del mondo della sanità ad un dibattito sulla difesa dello Stato sociale, moderata dall'on. Marcello Taglialatela. A chiudere la giornata di sabato sarà un approfondimento sulla tragedia di Satnam Singh come simbolo del nuovo schiavismo in cui vivono i clandestini, con esponenti sindacali, della Coldiretti e un imprenditore agricolo della Provincia di Latina con un suo dipendente extracomunitario della Comunità Sikh. Infine, domenica 28 interverrà l'Europarlamentare del Gruppo europeo dei Patrioti, Roberto Vannacci, che si confronterà con gli esponenti del Movimento indipendenza Massimo Arlechino e Felice Costini. Ancora, prima del mio intervento conclusivo, si svolgerà una tavola rotonda moderata da Francesco Borgonovo, Vicedirettore de La Verità, con Nicola Colosimo, rappresentante del mondo giovanile di Indipendenza, e due esponenti di punta della cultura non conformista come il medico no-green pass prof. Vanni Frajese e il prof. Andrea Zhok dell'Università di Milano".