Milano, 19 nov. (askanews) - Gli investigatori della squadra mobile di Milano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del dg di Sogemi, Stefano Zani, e di due imprenditori italiani, ora ai domiciliari e ritenuti, a vario titolo, responsabili di episodi di corruzione nell'ambito delle commesse di facchinaggio, assegnate alle cooperative all'interno dell'Ortomercato milanese.Secondo la questura le indagini, coordinate dalla locale procura, hanno svelato "un radicato sistema corruttivo fondato sull'elargizione, da parte degli amministratori occulti di un consorzio concessionario di servizi, di somme di denaro e regalie di diverso genere, a fronte della garanzia di un trattamento privilegiato".