Culture

A Venezia aprono al pubblico le Procuratie Vecchie

 

Roma, 8 apr. (askanews) - Per la prima volte in 500 anni di storia apre al pubblico una porzione di uno degli edifici simbolo di piazza San Marco a Venezia, il complesso delle Procuratie Vecchie, con un progetto realizzato dallo studio David Chipperfield di Milano.In origine residenza dei procuratori di Venezia, le Procuratie hanno vissuto nei secoli fasi alterne di proprietà e rimaneggiamenti. Attualmente l'edificio sul lato nord della piazza, oggetto del restauro, è per lo più adibito a commerci al pian terrano mentre l'85% è di proprietà di Generali.Centrale nel restauro durato cinque anni il recupero degli elementi preesistenti e l'uso di materiali di riciclo, spiega l'architetto triestino Cristiano Billia, associated director dello studio Chipperfield:"Questo progetto ha dovuto confrontarsi con una grandissima complessità architettonica e con una grandissima stratificazione storica in 500 anni. L'idea principale è stata un confronto diretto con la storia dell'edificio, rispettandola ed esprimendola quanto più possibile".Importante anche l'associazione con gli artigiani veneziani soprattutto per le pavimentazioni.In occasione della riapertura, al terzo piano è stata inaugurata la mostra interattiva "A World of Potential". L'edificio sul lato nord di piazza San Marco è diventata la casa della Fondazione The Human Safety Net, costola di Generali dedicata ai progetti di inclusione sociale in numerosi paesi del mondo. Emma Ursich, presidente della Fondazione: "In origine le Procuratie Vecchie ospitavano i Procuratori, alti funzionari della città che si occupavano della ricchezza privata di Venezia ma anche delle questioni sociali, le vedove, gli orfani, i poveri. Per noi quindi è un bell'omaggio alla storia e all'identità di questo edificio avere qui la casa di The Human Safety Net che lavora sull'inclusione sociale".