Culture

Vogia de carnoval, l'omaggio della rhinoceros gallery a Venezia

 

Roma, 15 dic. (askanews) - L'incanto di Venezia, città antica e futuribile, sacra e licenziosa, ammalia Roma con Vogia de carnoval, l'esperimento espositivo realizzato grazie ai contenuti forniti dalla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, che si può visitare fino al 30 aprile con ingresso gratuito a Roma, negli spazi di rhinoceros, il polo culturale affacciato sull'Arco di Giano, ideato da Alda Fendi e progettato da Jean Nouvel.La Fondazione Alda Fendi - Esperimenti si immerge in un sogno a occhi aperti su Venezia, ricco di suggestioni variegate, orchestrate in un crescendo volto a evocare il ruolo di crocevia di culture che la Serenissima ha ricoperto nella storia e nell'immaginario collettivo."Quest'anno la mia Fondazione - dice Alda Fendi Presidente della Fondazione Ada Fendi - Esperimenti ha creato un omaggio alla città di Venezia, una città piena di arte e di cultura, una città amato tanto, dove siamo stati per due volte per la Biennale di Venezia. Ora la Fondazione Quirini Stampalia ha collaborato con noi per fare una performance dal titolo Voglia di Carnevale".Protagonista di Vogia de carnoval è la scrittrice iraniana Azar Nafisi, autrice del bestseller Leggere Lolita a Teheran (Adelphi), con un'intervista in esclusiva girata all'interno di rhinoceros e ambientata in una preziosa scenografia di San Marco a Venezia. Nell'intervista, che il pubblico può ascoltare all'interno del percorso espositivo, Azar Nafisi parla del suo rapporto privilegiato con Venezia, soffermandosi su un quadro di Tintoretto: L'Annunciazione."La mostra è un omaggio a Venezia - sottolinea Alessia Caruso Fendi Direttrice della rhinoceros gallery - alla sua straordinaria storia pittorica, letteraria. Vi sono citazioni di tantissimi generi, molti contenuti sono della Fondazione Quirini e Stampalia, e siamo nella sala in particolare dove si mischia l'illusione, il sogno, la realtà sottolineati dalla voce di Rossella Falk che recita dall'opera teatrale di Pirandello".In occasione dell'inaugurazione della mostra, rhinoceros gallery ospita "Black Venice", un'action di Raffaele Curi. "La performance è preceduta da un simbolo della religione animista africana, un simbolo che vuol dire aiuto e partecipazione. È un ragazzo di colore che sostiene una donna bianca. È un invito a essere più ecumenici, più vicini, in pace", conclude Raffaele Curi, artista e regista.






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