"La pausa di molte attività rappresenta un momento di assunzione di responsabilità significativo e confidiamo di poterne leggere una risposta nei dati delle prossime settimane", ha dichiarato ad Affaritaliani.it Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano. "Sappiamo che non sono risposte immediate, quelle che arrivano a valle di restrizioni significative come quelle che partono oggi. Già nei giorni scorsi l'istituzione del coprifuoco alle 23.00 ha comportato un raffreddamento dell’attività della città".
"Noi tutti - ha continuato la Vicesindaco - vorremmo scongiurare il pericolo di un lockdown perché comporterebbe un ulteriore choc economico, psicologico, sociale e culturale. L’invito è, anzi, far sì che queste misure restrittive siano rispettate da tutti, lasciando la possibilità che la vita prosegua pur con tutte le precauzioni necessarie. Io confido che non sarà necessario un altro lockdown, ma se ci sarà la necessità nessuno si opporrà alle decisioni volte al benessere collettivo. Stiamo cercando di lavorare per mitigarle il più possibile".
