Spettacoli

Sanremo ultimo atto, Amadeus: siamo tornati al clima pre-Covid

 

Roma, 5 feb. (askanews) - Boom di ascolti, un Festival rivoluzionario che abbraccia diverse generazioni e stili musicali, da Gianni Morandi, Iva Zanicchi e Massimo Ranieri, ai giovani Yuman, Matteo Romano e Tananai. Un bilancio più che positivo. Il valore aggiunto di questa edizione? Ne parliamo con Amadeus, conduttore per la terza volta del Festival di Sanremo: "Aver portato 25 cantanti in gara che rappresentano i gusti dell'intero Paese che va dai bambini ai nonni, ma senza creare una composizione voluta in maniera schematica, ma semplicemente ascoltando le canzoni e pensando che quelle erano le canzoni giuste per il Festival".Dopo l'edizione storica del 2021, sembra quasi di essere tornati al clima pre-Covid: "Storico il festival dell'anno scorso, ma anche per la musica con l'apertura all'attualità con i Maneskin e non solo i Maneskin. Quest'anno il clima che si respira a Sanremo e ovunque è quello di tornare alla normalità del 2020".A poche ore dalla conclusione della 72esima edizione, tutto fa pensare a una quarta conduzione targata Amadeus: "Finiamo questa partita e poi vediamo. Poi ci riposiamo, non è il momento di parlare del futuro, godiamoci il presente".