Coronavirus

​​​​​​​AstraZeneca, stop dal ’22: intanto si chiede alla gente di farlo...

Il premier è intenzionato a non rinnovare gli altri contratti. Il paradosso del governo destabilizza la gente, sempre più frastornata e impaurita dai vaccini

Draghi, solo Pfizer-Moderna dal 2022.Come si fa ora a far accettare gli altri?

L'emergenza Coronavirus continua in Italia. I dati sui decessi giornalieri e l'affollamento nelle terapie intensive non fanno ben sperare, in vista di eventuali riaperture. La speranza è riposta nei vaccini, ma su questo fronte le ultime novità non sono incoraggianti. Dopo lo stop ad AstraZeneca, ora limitato solo agli over 60, è emerso un problema simile con Johnson & Johnson. La distribuzione del siero, appena arrivato, è già stata bloccata. Il problema è sempre relativo agli effetti collaterali, seppur molto rari, 6 persone negli Usa hanno avuto delle trombosi in seguito alla dose ricevuta. Probabile che anche per J&J verrà consigliato l'utilizzo solo per gli over 60. Ma c’è anche un’altra notizia che emerge dalle preoccupazioni sullo stop a J&J, - prosegue la Stampa - e che coinvolge la famiglia dei farmaci anti-Covid alla quale appartiene. Si chiamano vaccini a vettore virale: AstraZeneca, J&J e Sputnik. Tutti e tre finiti nella bufera di questi giorni di ansie e incertezze, i primi due per motivi scientifico-sanitari, il terzo anche per ragioni geopolitiche.

Secondo quanto è venuta a conoscenza La Stampa da una fonte del ministero della Salute, la Commissione europea, d’accordo con i leader di molti Paesi, avrebbe deciso che alla scadenza dei contratti validi per l’anno in corso non saranno rinnovati quelli con le aziende che producono vaccini di questa tipologia. Sarebbe il trionfo - prosegue la Stampa - di Pfizer e Moderna, che fino ad ora hanno dato più sicurezza (anche sul fronte contrattuale, dicono nel governo) mentre verrebbero penalizzati AstraZeneca, J&J, già autorizzati dall’Ema, Sputnik, che ancora deve ricevere il via libera, ma anche il vaccino made in Italy, in fase di sperimentazione, ReiThera. Emerge così il paradosso di un governo che insiste per una vaccinazione di massa, soprattutto sfruttando le tante fiale a disposizione di AstraZeneca, ma che dal 2022 non intende più avvalersi di sieri simili. Un'ulteriore preoccupazione per la gente, sempre più frastornata dai continui cambi di indicazioni delle autorità competenti.