Coronavirus

AstraZeneca, Viola: "Solo a uomini under 60? Rischi anche per donne"

Secondo l'immunologa Viola è sbagliato in medicina non tenere conto del genere

“AstraZeneca anche sotto i 60 anni? Non per tutti. Il rischio di effetti collaterali gravi è raro ma è maggiore nelle donne giovani. D’altro canto, le donne giovani hanno un rischio inferiore agli uomini di sviluppare sintomi severi da Covid19”, così in un post Facebook Antonella Viola, direttrice scientifica dell'Istituto di ricerca pediatrica di Padova, spiega chi rischia maggiormente col vaccino. “Il rapporto rischi/benefici ci suggerisce quindi di vaccinare tutti gli uomini, anche con J&J, ma di tenere fermo il limite di età nelle donne. Basta con la medicina che non considera il nostro sesso”.

In un altro post la stessa Viola ha chiarito che sulla seconda dose di AstraZeneca "non ci sono motivi per pensare che chi non ha avuto effetti collaterali gravi a seguito della prima somministrazione possa averli con la seconda".

La domanda a cui risponde l'immunologa è: sono una donna, ho meno di 60 anni ed ho ricevuto la prima dose di AZ; devo fare la seconda dose o è pericoloso?"Non ci sono motivi per pensare che chi non ha avuto effetti collaterali gravi a seguito della prima somministrazione possa averli con la seconda", afferma.

"Quindi chi ha avuto il vaccino AZ ed è stato bene o ha avuto solo febbre e dolori sparsi per qualche giorno può e deve fare la seconda dose. Qualcuno di voi mi ha scritto di aver avuto piastrinopenia a seguito della vaccinazione e un paio di donne mi hanno anche mandato foto di chiazze rosse (petecchie). In questi casi, dovete parlare col vostro medico perchè probabilmente non è il caso di ricevere la seconda dose. Il punto è che chi manifesta questi sintomi - così come mal di testa persistente, offuscamento della vista, dolore addominale persistente, dolore al petto e difficoltà respiratorie, gonfiore anomalo alle gambe - dovrebbe andare immediatamente dal medico per gli approfondimenti diagnostici in modo da capire se si tratta di un evento di alterazione della coagulazione associato al vaccino".

"Quindi: se non avete avuto il COVID19 (in questo caso può bastare una dose) e se non avete avuto disordini della coagulazione dopo la prima dose, andate tranquillamente a fare la seconda dose. Se avete dubbi, andate a parlare con il vostro medico".