Coronavirus
Cina, influenza aviaria: 1° caso di nuovo virus, incombe una seconda pandemia
La conferma del primo contagio da H10N3 arriva dalla Commissione nazionale di Pechino
Cina, influenza aviaria 2021: primo caso di contagio da virus H10N3. Gli esperti locali monitorano la situazione
Mentre in quasi tutto il mondo le diverse nazioni preparano il piano post Covid-19 grazie al calo generalizzato dei contagi dovuto all'ampia diffusione dei vaccini, dalla Cina arriva una notizia che potrebbe scombussolare nuovamente l'economia mondiale.
La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) di Pechino ha confermato il primo caso di contagio di virus aviaria nella variante H10N3 nella città di Zhenjiang, nella provincia orientale di Jiangsu. L'uomo è stato ricoverato in ospedale lo scorso 28 aprile con febbre e altri sintomi, spiega la Nhc in una nota. Un mese dopo, il 28 maggio, l'uomo è risultato positivo al virus H10N3, ma non è stato chiarito come si sia contagiato.
Le autorità cinesi hanno spiegato che è molto basso il rischio che il virus H10N3 si diffonda su larga scala. E hanno precisato che il monitoraggio dei suoi contatti non ha fatto emergere altri casi. In Cina sono presenti molti ceppi diversi di influenza aviaria e alcune persone si infettano sporadicamente, di solito quelle che lavorano con il pollame. Tra il 2016 e il 2017 circa trecento persone sono morte dopo aver contratto il ceppo H7N9.