Coronavirus

Coronavirus,Cts inascoltato:"Serviva il lockdown, avremo 250 morti al giorno"

Gli scienziati questa volta non sono stati ascoltati dal governo, chiedevano la chiusura di tutti i locali alle 22 e mini lockdown localizzati

Coronavirus, Cts inascoltato: "Serviva il lockdown, avremo 250 morti al giorno"

Gli scenziati sono stati i grandi sconfitti dell'ultimo Dpcm, si auspicavano e avevano suggerito al governo un mini lockdown e chiusure dei locali alle 22, ma è prevalsa la linea più morbida. Adesso dal Cts - si legge sulla Stampa - arriva un segnale d'allarme. «Tra due settimane, le vittime di oggi, moltiplicate per quattro, diventeranno già più di 250 al giorno», è quello che parecchi scienziati hanno cercato di spiegare in queste ore mostrando i modelli previsionali. Il Cts aveva chiesto all’esecutivo uno scatto di reni, «altrimenti tra 15 giorni andremo a sbattere contro un muro, con oltre 16 mila contagiati al giorno e una situazione negli ospedali totalmente ingestibile », ha fatto presente qualcuno degli esperti più ascoltati.

Se fosse dipeso da loro, gli scienziati sarebbero intervenuti con l’accetta, proclamando veri lockdown in quelle aree del Paese dove la curva epidemica sembra più fuori controllo, con gli ospedali a rischio collasso da qui a venti giorni. La Lombardia e la Campania, ma anche le province dove la situazione sembra oramai ingestibile con le mezze misure. Secondo il monitoraggio dell’Iss - prosegue la Stampa - se i pazienti Covid supereranno il 30% della dotazione le terapie intensive andranno in tilt. Fatti i conti, la dote realmente disponibile per i contagiati più gravi è di circa 2.200 letti, dei quali 750 già occupati. Continuando di questo passo tra un mese i letti saranno esauriti e torneremo a vedere gli anestesisti alzare le braccia e ammettere di dover scegliere chi curare.