Variante Covid, Galli:"Ha maggiore capacità diffusiva. Vaccini inefficaci? No"
"Credo di no". Così il direttore del Reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, a 'L'aria di domenica' su La7, rispondendo a una domanda sul fatto se i vaccini saranno inefficaci nei confronti della nuova variante di coronavirus rintracciata nel Regno Unito. "Ovviamente faccio un'affermazione che tiene conto di una visione probabilistica. Non mi fascerei la testa. Casomai ci dà il segnale importante di dovere vaccinare rapidamente il maggior numero di persone possibili e dovremo stare molto attenti a quel che succede. Ci sono molte condizioni che potrebbero metterci in situazione di correre dietro al virus con vaccini diversi ma credo che questa questione riguardi un futuro non prossimo".
E spiega: "Nella regione spike del virus, che è quella che si attacca ai recettori delle cellule dell'uomo e che è cruciale per la risposta immunitaria del vaccino, questa variante presenta almeno tre variazioni particolari".
La nuova variante del coronavirus segnalata nel Regno Unito "è forse in grado di diffondersi meglio ma attenzione, la segnalazione parla di prime osservazioni in Gran Bretagna, il 20-21 di settembre, quindi stiamo attenti ma temo che, anche se non l'abbiamo ancora vista o anche se non esiste una documentazione precisa in Italia, è possibile che oltremanica ne sia già passata già da un po', se ha determinate caratteristiche". "Si muore di più se ci ostiniamo a non stare attenti alla diffusione del virus, che sia questa la variante o le altre", ha aggiunto.
"Invito alla calma. Questa questione va meglio chiarita e definita ma, se non ce la racconta solo parzialmente l'unico report che abbiamo filo-analitico, saremo di fronte a una variante che non è più cattiva delle altre ma ha forse una maggiore capacità diffusiva, tanto è vero che si sta affermando in Gran Bretagna", ha concluso Galli.
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