Coronavirus

Coronavirus, non solo Sicilia in zona gialla. Parametri al limite in 6 Regioni

Presto l'Italia potrebbe tornare a colorarsi. Numero di letti occupati negli ospedali e incidenza dei contagi fanno tremare anche Campania e Piemonte

Virus, non solo Sicilia in zona gialla. Parametri al limite in 6 Regioni

L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. La variante delta ormai domina su tutto il territorio e gli ospedali sono tornati ad essere sotto pressione, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Tra le prime conseguenze c'è il declassamento da oggi della Sicilia, prima Regione ad abbandonare il "bianco". Ma a rischiare la zona gialla a breve ci sono anche altre sei Regioni. Sono - si legge sulla Stampa - Sicilia, Calabria, Campania, Molise, Basilicata e la provincia di Bolzano, e in modo meno pronunciato anche Piemonte, sostiene il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Dal primo settembre, scatterà l'obbligo di Green Pass anche per il personale scolastico. Gli insegnanti che non si sono vaccinati si stanno attrezzando in queste ore, mentre le varie regioni si preparano a dare il via al nuovo anno scolastico da dopodomani.

Secondo il piano che stanno mettendo a punto scienziati e governo - prosegue la Stampa - saranno effettuati test salivari per gli alunni delle scuole elementari e medie, da ripetere ogni 15 giorni su un campione di classi sentinella. «L'obiettivo è gravare il meno possibile sulle famiglie e allo stesso tempo garantire un monitoraggio efficace, uniforme su tutto il territorio nazionale, per controllare la circolazione del virus», commenta Anna Teresa Palamara, responsabile del dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità. Alcune regioni hanno già avviato attività di tracciamento di questo tipo. La Lombardia ha previsto due tamponi rapidi gratis al mese, il Veneto ha messo in piedi il piano delle scuole con test salivari a tappeto, nel Lazio saranno quasi 18mila i test salivari per dare il via ai controlli a campione negli istituti.