Coronavirus
Coronavirus, seconda ondata in Europa nata tra i lavoratori agricoli spagnoli
Il focolaio di Covid-19 generato nella campagne spagnole è stato poi facilmente portato nel resto d'Europa da persone di ritorno dalle vacanze estive
La seconda ondata di Coronavirus in Europa è partita dalla Spagna
Un tema di scienziati internazionali, attraverso lo studio delle mutazioni generiche del virus Sars-CoV-2 comunamente detto coronavirus, ha ricondotto l'origine della seconda ondata che si è abbattuta in Europa, alla Spagna. In particolare, si legge sulle pagine del Corriere della Sera, tutto sarebbe partito da un focolaio originatosi tra i lavoratori agricoli spagnoli e diffuso rapidamente in estate nel resto d'Europa da persone di ritorno dalle vacanze.
L’analisi, anticipata dal Financial Times, ha identificato una variante del virus chiamata 20A.EU1. Poiché ogni variante ha la sua firma genetica, può essere fatta risalire al luogo in cui ha avuto origine. Questa è emersa tra i lavoratori agricoli nel Nord-Est della Spagna a giugno e si è spostata attraverso la popolazione locale, poi si è diffusa rapidamente in gran parte dell’Europa e ora rappresenta la maggior parte dei nuovi casi di Covid-19 in diversi Paesi e oltre l’80% nel Regno Unito.