Coronavirus

Covid, scatta il super Green Pass. Cene, treni, stadi: tutte le regole

Chi è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi resterà libero di andare a ristorante, cinema o stadio. Ma per chi non è vaccinato cambia molto

Super Green Pass in vigore dal 6 dicembre: ecco tutte le regole

La settimana italiana inizia col 'debutto' del super green pass, la misura voluta dal governo, in vigore fino al 15 gennaio, per arginare i contagi in un momento di recrudescenza della pandemia in cui la variante Omicron sale alla ribalta. Cambiano le regole che dureranno dunque almeno per tutto il periodo delle festività natalizie con disposizioni da ricordare su bar, ristoranti, mezzi di trasporto, musei, stadi e quant'altro.

Intanto, a chi è rivolto? Chi è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi resterà libero di andare al ristorante, al cinema, allo stadio. Non sarà necessario scaricare nuovamente il green pass rafforzato: il Qr code resterà infatti lo stesso, anche se durerà non piu' 12 ma 9 mesi, e verrà aggiornata la App 'Verifica C19' per i controlli. La stretta sarà invece effettiva e molto forte per i non vaccinati. Anche per prendere i mezzi pubblici sarà necessario avere almeno il green pass "base", che si ottiene con il solo tampone. Con il test negativo si potrà continuare ad andare a lavoro, in palestra, pernottare in albergo e poco altro. Non ci si potrà sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro. Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a mille euro.

Super Green Pass, che cosa cambia per mense e ristoranti

Repubblica propone una scheda che riassume le principali novità. Per esempio. Per chi si chiede se in mensa o al ristorante valgano le stesse regole la risposta è no. "Da domani già dalla zona bianca chi vuole pranzare ai tavoli al chiuso di un ristorante o di un bar dovrà mostrare il Super Green Pass. I non vaccinati (e non guariti dal Covid) potranno insomma consumare solo all’aperto o al bancone. In Alto Adige è richiesto il certificato di vaccinazione o guarigione anche per mangiare o bere al bancone. In zona arancione i No Vax possono solo ordinare a domicilio o prendere cibo da portar via. Nelle mense aziendali invece basta il pass base come sul lavoro. Lo stesso vale per chi alloggia in hotel e vuole cenare al ristorante interno".

Per quanto riguarda le feste, spiega Repubblica "la circolare del Viminale ha chiarito che per le cerimonie civili e religiose (matrimoni, battesimi, comunioni e altri riti) e le relative feste è sufficiente il Green Pass base. Via libera dunque, nel rispetto dei protocolli su mascherine e assembramenti, ai vaccinati, ai guariti e ai tamponati. Per le cerimonie di laurea valgono le regole delle università: serve il Green Pass base per entrare in ateneo, sia per i laureati che per gli amici e i parenti. Chi invece vuole far festa in un locale o in discoteca potrà invitare solo chi ha il Super Pass".

Super Green Pass, controlli rafforzati

E' previsto anche il rafforzamento del sistema dei controlli, con dispositivo messo a punto a livello locale dai prefetti, sentiti i Comitato provinciale ordine e sicurezza. Una circolare del Viminale ha tracciato la cornice. I controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da "scongiurare" possibili "assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico" e andranno potenziati anche nelle zone della movida.