Coronavirus
Covid, Bassetti incontra il Comitato cure domiciliari per rivedere protocolli
Mortalità azzerata e pochissimi ricoveri: stessi risultati anche da Ippocrate.org
Uno dei fondatori dell’associazione, il dottor Paolo Martino Allegri, ha affermato che “alla data odierna abbiamo ampiamente superato il numero di 6.000 casi trattati. Di questi solo una esigua percentuale ha avuto bisogno transitoriamente di cure ospedaliere, ma sono le persone che si sono rivolte a noi tardivamente. La nostra esperienza dimostra che l’intervento precoce è la strategia vincente. La mortalità dei pazienti che seguiamo è praticamente azzerata: tra coloro che abbiamo assistito entro una settimana dalla comparsa dei sintomi non abbiamo avuto nessun decesso”.
Fortissima, anche la profilassi preventiva a base di vitamine, come conferma Allegri, pediatra a Vo’ Euganeo, dove è scoppiato uno dei primi focolai:
“Non si sapeva come muoversi. Alcuni genitori di miei ex-pazienti, con polmoniti documentate alla TAC, si trovavano segregati in affermato che casa praticamente senza cure ed è così che ho iniziato, proponendo loro dosi massicce di vitamine, soprattutto di vitamina D, di cui conoscevo gli effetti di rinforzo delle difese immunitarie. Con mia grande sorpresa, questi pazienti miglioravano rapidamente la loro saturazione di ossigeno. Da allora ho raccomandato a tutti una profilassi vitaminica di prevenzione e dosi maggiori in caso di malattia”.
Anche qui, una conferma del fatto che la Tachipirina nulla possa contro questa patologia. Anzi. Risulta addiruttura dannoso. “È assodato che l’impiego del paracetamolo aggrava la situazione, per due ragioni. La prima è che non esplica un’azione antinfiammatoria, che è fondamentale invece nella cura di questa malattia, ma agisce solo come antifebbrile, dando al paziente la sensazione illusoria di miglioramento, mentre il virus continua a diffondersi nell’organismo. La seconda è che, per metabolizzare il Paracetamolo, si consuma il Glutatione, una sostanza antiossidante presente nel nostro corpo e che invece è fondamentale per combattere l’ossidazione causata dal virus nei tessuti.