Coronavirus
Pillola Merck, addio Covid (e vaccino): farmaco approvato da agenzia inglese
La pillola antivirale Merck per gli esperti può ridurre il pericolo di ricovero in ospedale, anche per chi presenta fattori di rischio
Covid, ok alla pillola antivirale Merck nel Regno Unito: è il primo paese ad approvare il farmaco, denominato Molnupiravir, per combattere il virus
Secondo gli esperti è un nuovo strumento per combattere la pandemia. Il via libera, riferisce il Financial Times, è arrivato dall'agenzia britannica per il farmaco. Secondo l'azienda produttrice, il trattamento orale “dimezza il rischio di ricovero di pazienti con Covid lieve o moderato”. Attualmente la pillola antivirale Merck è al vaglio delle autorità sanitarie Usa (Fda) e Ue (Ema).
"PILLOLA MERCK ANCHE PRIMA DI VIA LIBERA", EMA, OK CONSULENZA A STATI
"Siamo pronti a fornire consulenza agli Stati membri dell'Unione Europea affinché possano rendere disponibile" la pillola anti-Covid molnupiravir di Merck (Msd fuori da Usa e Canada) "per l'uso di emergenza", anche "prima di un'autorizzazione all'immissione in commercio" Aic formale. Lo spiega Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco Ema, nel corso del periodico aggiornamento per la stampa. Sull'antivirale orale molnupiravir l'Ema ha già avviato la procedura di revisione continua rolling review.
"Studi analizzati nell'ambito della revisione ciclica - sottolinea Cavaleri - suggeriscono che questo trattamento può ridurre la capacità del coronavirus" Sars-CoV-2 "di replicarsi nell'organismo, prevenendo il ricovero o la morte nei pazienti Covid-19". Proprio oggi molnupiravir ha incassato la prima autorizzazione al mondo nel Regno Unito, da parte dell'Agenzia del farmaco Mhra, per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato, negli adulti positivi a Sars-CoV-2 che presentano almeno un fattore di rischio per lo sviluppo di malattia grave.