Coronavirus
Covid, tornano gli stadi al 50%: stop alla vendita dei biglietti di Serie A
La stretta anti Covid introdotta dal governo stravolge i piani delle società. Già problemi per Roma-Juventus. Stop anche alla Supercoppa Inter-Juve del 12/01
Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma sospendono la vendita dei biglietti
Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma: sono sette i club di Serie A che hanno deciso di sospendere la vendita dei biglietti per le partite interne di gennaio, alla luce della riduzione della capienza degli stadi al 50% annunciata dal governo con la nuova stretta anti Covid, causata dal forte dilagare della variante Omicron.
La nuova restrizione costringerà molti club a rimborsare una parte dei biglietti venduti: per Roma-Juve, ad esempio, sono stati staccati 42mila tagliandi (compresi gli abbonati), ma la capienza al 50% fa scendere gli spettatori a 30mila, quindi un'eccedenza di 12mila posti. L'Atalanta ha fermato la bendita dei tagliandi per la sfida dell'Epifania con il Torino in programma alle 16.30 al Gewiss Stadium di Bergamo. Bologna ha reso noto che "in attesa di indicazioni ufficiali in merito alla riduzione della capienza degli stadi al 50%, la vendita dei biglietti per la gara Bologna-Inter del 6 gennaio 2022 e' stata sospesa".
Covid, stop alla vendita dei biglietti di Supercoppa Inter-Juve il 12 gennaio a San Siro
Stop anche dall'Inter: "Fc Internazionale Milano comunica che, in attesa di conoscere i dettagli della riduzione al 50% della capienza degli stadi, e' stata sospesa la vendita dei biglietti", si legge in una nota laconica, "ulteriori informazioni saranno diffuse alla tifoseria appena disponibili maggiori dettagli". L'Inter a gennaio ospitera' la Lazio il 9 in campionato, la Juve per la Supercoppa il 12, l'Empoli in Coppa Italia il 19 e il Venezia di nuovo in campionato il 22.
La Juventus ha annunciato la sospensione della vendita dei tagliandi per le gare contro Napoli, Udinese e Sampdoria (Coppa Italia) in programma allo Stadium il 6, 15 e 18 gennaio. La Roma ha congelato la vendita dei biglietti delle partite contro Juventus, Cagliari e Lecce (Coppa Italia) del 9, 16 e 20 gennaio.
La Lazio per ora ha bloccato solo la vendita dei biglietti per gara di campionato del 6 gennaio contro l'Empoli. Il Napoli ha reso noto di aver bloccato la vendita dei biglietti per le partite di A contro la Sampdoria (9 gennaio) e di Coppa Italia contro la Fiorentina (12 gennaio) che venivano offerte abbinate con mini abbonamento. Stop anche ai tagliandi per l'attesissimo spareggio di Europa League contro il Barcellona del 24 febbraio per poter predisporre "un nuovo riallineamento della mappa dei posti a sedere".
Covid, le nuove norme sulla quarantena e sulla capienza degli stadi
Le nuove regole sulla quarantena e sulla capienza negli stadi entreranno in vigore subito, con la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale, secondo quanto riferiscono fonti governative.
Il decreto, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, prevede che la quarantena precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonche' dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti e' fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all'ultima esposizione al caso.
Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell'auto-sorveglianza consegua all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all'Asl del referto a esito negativo, con modalita' anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza. Scattera' subito anche la norma sulla capienza negli stadi: il provvedimento prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all'aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
Subito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, secondo quanto viene riferito, ci sara' una circolare del ministero della Salute relativamente alle quarantene. Le nuove regole per l'estensione del 'Super Green Pass', invece, partiranno dal 10 gennaio e dureranno fino alla cessazione dello stato di emergenza, al momento fissato al 31 marzo 2022.
L'uso del Green Pass rafforzato sara' esteso alle seguenti attivita': alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all'aperto; impianti di risalita con finalita' turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attivita' all'aperto. Inoltre il Green Pass rafforzato sara' necessario per l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.