Coronavirus
Dpcm, stabilita la soglia del lockdown. A 40 mila contagi si richiude tutto
Scatteranno da subito le nuove restrizioni. Nei weekend fino a Pasqua, tutto chiuso anche in zona gialla
Dpcm, stabilita la soglia del lockdown. A 40 mila contagi si richiude tutto
L'emergenza Coronavirus continua senza sosta in tutta Italia. Le varianti avanzano a ritmi impressionanti. Aumentano i contagi giornalieri e preoccupano soprattutto gli ospedali, con i reparti di terapia intensiva tornati pieni. Non accenna a diminuire il numero dei morti. Per questi motivi il governo, sollecitato dal Cts ha deciso di adottare misure restrittive ancora più severe. Nuovi divieti - si legge sul Corriere della Sera - scatteranno, probabilmente già il prossimo fine settimana, anche nelle regioni in fascia gialla. Altri lockdown locali saranno istituiti in quelle aree dove le varianti creano focolai. Serve una nuova stretta, bisogna rendere automatico il passaggio in zona rossa se ci sono 250 casi settimanali su 100 mila abitanti, come del resto avevano già chiesto l’8 e il 12 gennaio senza che questa raccomandazione fosse però raccolta al momento di stilare il Dpcm. Ma soprattutto, dicono, adesso bisogna limitare gli spostamenti delle persone, i contatti. La curva epidemiologica sale, la soglia critica dei 40 mila contagiati al giorno per cui scatterebbe il lockdown totale, non appare più così lontana.
È la terza ondata, - prosegue il Corriere - e arriva nel pieno della campagna vaccinale. Si torna dunque alle regole in vigore durante le festività natalizie con le chiusure in vigore il sabato e la domenica. Oggi si riunirà la «cabina di regia » e saranno messi a punto i dettagli. Prevale l’idea di procedere subito alla correzione del Dpcm in modo che le nuove regole entrino in vigore il prossimo fine settimana, il 13 e 14 marzo. Ma bisognerà decidere se impedire gli spostamenti delle persone come avviene in fascia rossa — ad eccezione di quelli per lavoro, salute e urgenza—oppure lasciare maggiore libertà di movimento, come era accaduto durante le festività natalizie, quando si era optato per la fascia arancione che impedisce di uscire dal proprio Comune ma consente di uscire di casa dalle 5 alle 22.