Coronavirus

Covid-19, Bassetti: "Vi spiego come sarà davvero l'estate 2021"

Per il virologo i prossimi mesi saranno lieti agli italiani ma fra 3-4 la situazione potrebbe tornare ad aggravarsi

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, ha fatto le sue previsioni su come sarà l'estate 2021 e come si evolverà la pandemia

Come sarà l'estate 2021? Sicuramente meno pesante rispetto a quella dell'anno passato. La campagna vaccinale infatti continua, anche se non al ritmo previsto dal Governo, e dal 28 luglio potremo finalmente dire addio alla mascherina anche all'aperto. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, ha provato a immaginare come sarà l'estate 2021 degli italiani in una lunga intervista a Il Giornale e dal suo commento sembrano arrivare notizie molto positive.

Bassetti: "Estate 2021? Avremo pochi casi ma in autunno..."

"Non avremo grossi numeri, sarà un'estate tranquilla con il virus che sta circolando molto poco.  - ha detto Bassetti, che nei giorni scorsi ha elogiato l'atteggiamento dei giovani nei confronti della prevenzione per il Covid-19 - Il problema sarà tra pochissimo, fra 3-4 mesi: la differenza rispetto all'anno scorso è che mentre prima il virus continuava a covare, quest'anno il fuoco sotto la cenere c'è ma la differenza è che quel fuoco a settembre-ottobre si infiammerà in maniera più incisiva rispetto a quante persone troverà da contagiare. Se arriveremo con l'80% delle persone vaccinate e le scuole con buona parte delle persone vaccinate, - spiega il virologo - è probabile che il Covid trovi un ostacolo alla sua circolazione così come la variante Delta. Se, invece, dovesse trovare grosse comunità non vaccinate, lì potrebbero essere dolori".

Bassetti ha comunque grande fiducia nell'efficacia del vaccino Covid-19 nella lotta anche alle varianti, compresa anche la temuta Delta o indiana: "I dati scozzesi appena pubblicati su Lancet dicono che due dosi di vaccino di Pfizer ed AstraZeneca, ma vale anche per Moderna, riescono a coprire la variante Delta su ricoveri e morte al 100%, vale esattamente come per tutte le altre varianti. I vaccini funzionano,  - ha aggiunto - le varianti non le bucano il che vuol dire che è giusto essere preoccupati tenendo alta la guardia e sequenziare tutti e mille i nuovi casi giornalieri così da vedere se c'è qualche variante, fare quindi attività di sorveglianza, ma la cosa migliore che possiamo fare per combattere le varianti è vaccinare più persone possibili con due dosi entro il prossimo autunno in cui avremo, evidentemente, una nuova circolazione di virus".