Coronavirus
No Green Pass, alla manifestazione di Bologna gravi insulti a Liliana Segre
Solidarietà della Presidente Pd Valentina Cuppi per la senatrice a vita. Dai dimostranti offese anche a Draghi e Landini
Nella manifestazione dei No Green Pass a Bologna ci sono state gravi offese alla senatrice a vita Liliana Segre, favorevole al provvedimento
"Una donna che ricopre un seggio che non dovrebbe avere perché porta vergogna alla sua storia e che è Liliana Segre, che dovrebbe sparire da dove è", ha urlato un manifestante prendendo la parola al megafono.
Durante la manifestazione ci sono stati cori anche contro il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ma nel caso di Liliana Segre spicca l’accusa di aver “tradito il proprio passato”, nell’ennesimo accostamento tra il Green Pass e la Shoah.
Messaggi di solidarietà alla senatrice sono arrivati da vari personaggi pubblici, tra cui la presidente del Partito Democratico, Valentina Cuppi: "È agghiacciante sentire gridare parole come queste. È atroce e pericoloso. Loro sono vergognosi. Un abbraccio, Liliana. Siamo con te."
Siete arrivati ad attaccare anche #LilianaSegre. Lei è un esempio luminoso di forza e coraggio. Di indegne ci sono solo queste parole. Vergognatevi. pic.twitter.com/VrShJwO8rO
— Myrta Merlino (@myrtamerlino) October 15, 2021