Coronavirus
Omicron, perché è più contagiosa? La scienza ha trovato la risposta
Alcuni ricercatori giapponesi potrebbero avere scoperto perché la mutazione si è diffusa così rapidamente nel mondo
Omicron, perché è più contagiosa? Resiste più tempo delle altre varianti sulla pelle e la plastica
La variante Omicron ha riportato a galla il problema dei contagi da Covid-19 in tutto il mondo. Il numero dei casi è tornato sensibilmente a salire, tanto che in Italia è stato introdotto l'obbligo vaccinale per gli over 50. Questa particolare variante di Coronavirus sembra meno aggressiva rispetto alle precedenti, con sintomi per lo più lievi nella maggior parte degli infetti, ma molto più contagiosa. E' in particolare questa seconda caratteristica a preoccupare gli esperti, anche se oggi sembra che la curva dei contagi stia scendendo e si parla di un Super Green Pass senza scadenza per chi ha fatto la terza dose di vaccino Covid.
Omicron, perché è più contagiosa? Resiste più delle altre sulle superfici
Uno studio condotto dai ricercatori della Kyoto Prefectural university of medicine e pubblicato sulla rivista bioRxiv ha indagato sul perché la variante Omicron è più contagiosa e il motivo pare che sopravviva più a lungo sulla plastica e la pelle rispetto agli altri ceppi di Coronavirus. In particolare la mutazione oggi più diffusa può resistere 21 ore sulla pelle e 8 giorni sulla plastica, ovvero tre volte di più del Sars-CoV-2 originale. La variante Omicron sarebbe anche più resistente all'etanolo, utilizzato comunemente negli igienizzanti, ma viene comunque eliminata dalla palle con un esposizione dal 15 al 35% di alcol. Ciò significa che per ridurre la possibilità di contagio si devono sempre lavare le mani e quando possibile utilizzare un disinfettante con concentrazioni di etanolo appropriate (>52 w/w% o >60 v/v%).
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