Coronavirus

Turismo organizzato, comparto fermo da 2 anni: necessari interventi mirati

Tutto il settore del turismo ha avuto un crollo con l'arrivo della pandemia, ma il comparto del turismo organizzato sembra essere quello ridotto peggio

Turismo organizzato, spunti per intervenire

In ogni caso, il comparto ha necessità urgentissima di alcune misure, da implementare immediatamente anche utilizzando il veicolo della Legge di Bilancio 2022:

Pacchetto Turismo in legge di Bilancio a cura del Governo Draghi:  

- Rifinanziamento del fondo per Tour Operator e Agenzie di Viaggio per il 2021 almeno per 500 milioni;       

- Prolungamento della cassa integrazione per il settore turismo a giugno 2022, così che le imprese del settore ancora ferme possano utilizzare per i propri dipendenti;    

- Proroga tax credit affitti: estensione del credito d’imposta sulle locazioni commerciali e affitto d’azienda e cessione fino al 30 giugno 2022.     

E inoltre:       

- Rimozione del divieto di viaggiare per Turismo e ricorso maggiore a protocolli di sicurezza efficaci, in maniera da premiare i viaggiatori immunizzati;      

- Interventi di natura finanziaria: creazione di un prestito ponte di almeno 24 mesi a tasso zero per consentire alle imprese di rimborsare voucher che scadranno a breve.

Con molta probabilità, considerato l’attuale scenario, il comparto non riuscirà a ripartire almeno fino alla prossima primavera. Si tratta, quindi, di un insieme di misure che, solo se attuate con tempestività, potrebbero tenere in piedi il settore del Turismo Organizzato, già in ginocchio, almeno per i prossimi mesi.