Coronavirus
Vaccini, all'India 150mila dosi Sputnik. Sospetta variante indiana in Salento
L'India è stata il 60esimo paese ad approvare l'uso del vaccino anti-Covid russo Sputnik V e ora ha ricevuto le prime 150mila dosi delle 3 milioni promesse
L'India ha ricevuto dalla Russia un primo lotto del vaccino Sputnik da 150 mila dosi, secondo quanto riportato dai media indiani. Altre 3 milioni di dosi dovrebbero essere consegnate nelle prossime settimane, dopo che il 13 aprile scorso il Drug Controller General of India, l'agenzia sanitaria indiana, ha approvato (60esimo paese al mondo), l'uso del vaccino Sputnik V contro il coronavirus. Dehli, hanno fatto sapere le autorità, ha prolungato il lockdown di un'altra settimana.
Salento, sospetto caso di variante indiana
Nel frattempo in Salento si sospetta un possibile caso di variante indiana del Covid a Taurisano (Lecce), dove una donna, reduce da un viaggio in India, e' risultata positiva al tampone. La donna, di origini indiane, era rientrata l'8 aprile in Italia dal suo paese natale insieme ai suoi famigliari. Sottoposta a tampone in aeroporto, era risultata negativa, ma il 29 aprile, in seguito a un malessere, si e' recata all'ospedale di Casarano, dove e' stata accertata la positivita' al Covid.
"Non abbiamo ancora certezze e attendiamo i risultati del sequenziamento del genoma sui campioni che abbiamo inviato in laboratorio", riferisce all'Agi il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Lecce, Alberto Fedele. Nel frattempo i famigliari della donna sono stati posti in quarantena, cosi' come i componenti di un secondo gruppo famigliare che abita nella stessa palazzina. I componenti dei due gruppi sono stati sottoposti a test nel drive-in allestito a Taurisano. Alberto Fedele informa, inoltre, che Taurisano, "con gli attuali 148 casi di Covid, insieme a Matino e a Casarano, e' tra i centri salentini dove si registrano piu' contagi, in gran parte collegati al focolaio in un'azienda calzaturiera del basso Salento".