Coronavirus
Vaccini, mercato da 20 mld. Metà dei fondi sono statali,ma comandano i privati
Sulle big pharma sono piovuti soldi a pioggia anche da privati ricchissimi disposti a tutto per ottenere una fetta di quel mercato
Vaccini, un mercato 20 mld. Metà dei fondi sono statali,ma comandano i privati
Il Coronavirus continua a far paura in tutto il mondo. Tutte e speranze sono riposte nell'efficacia dei vaccini. Ma come si sa questi medicinali sono pochi e preziosi. Guirano talmente tanti soldi intorno alle case farmaceutiche che li producono, che il sistema rischia di andare in tilt e di favorire - si legge sul Fatto Quotidiano - chi offre di più. Non più i ricchi ma i super ricchi. Si parla di un giro d'affari solo per 4 case farmaceutiche di circa 20 miliardi, cifre astronomiche. E nonostante i contratti firmati dai singoli governi o da comunità intere, tipo l'Ue, il coltello dalla parte del manico la hanno le big Pharma.
Vista dal lato di Bruxelles, la partita si prospetta difficile: nonostante siano stati sviluppati grazie a miliardi di euro pubblici, i brevetti dei vaccini sono di proprietà esclusiva delle case farmaceutiche che li hanno registrati. Per questo - prosegue il Fatto - c’è chi pensa che non sia il caso di continuare sulla strada della querelle le - gale. Sulle società che oggi sono protagoniste assolute nel mercato dei farmaci per arginare il Covid-19, sono piovuti soldi da ogni parte del mondo. Le donazioni di Bill e Melinda Gates, del fondatore di Alibaba, Jack Ma, delle Ong, delle fondazioni private dei grandi filantropi, ma soprattutto degli Stati. I soldi pubblici sono entrati nelle casse delle aziende farmaceutiche e adesso i vaccini vengono rivenduti al pubblico a prezzi di mercato, con contratti segreti: non si conoscono i prezzi pattuiti, se non per qualche fuga di notizia, né le condizioni accessorie.