Coronavirus

Vaccini,senza AstraZeneca addio estate. Immunità di gregge diventa un miraggio

In caso di sospensione definitiva del siero anglo-svedese, in Italia verrebbero a mancare 40 milioni di dosi e l'immunità di gregge diventerebbe impossibile

Vaccini,"Un mio paziente ha fatto testamento".Senza AstraZeneca addio estate

Il Coronavirus continua a far paura, in tutto il mondo. La grande speranza che era riposta nei vaccini, per raggiungere la famosa immunità di gregge, ha subito un duro stop dopo la decisione dell'Ema di sospendere in diversi Paesi dell'Europa, tra cui l'Italia, il vaccino AstraZeneca, in seguito a diversi casi di morti sospette subito dopo aver fatto l'iniezione. L’obiettivo di arrivare con l’80% degli italiani vaccinati, - si legge sul Corriere della Sera - era stato appena ufficializzato. Ma il caso AstraZeneca rischia di trasformarlo in un miraggio. Al di là delle comprensibili rassicurazioni ufficiali, sono i numeri a dirlo. Il vaccino di Oxford pesa parecchio nel pacchetto prenotato dall’Italia. Ne abbiamo opzionati 40 milioni di dosi. Ma il vero guaio è un altro. A differenza delle consegne degli altri vaccini, quelle di AstraZeneca sono concentrate nella prima parte della campagna. Quei 40 milioni andrebbero consegnati tutti entro fine settembre.

L’effetto devastante di un eventuale stop permanente si vedrebbe subito: dei circa 7,5 milioni di dosi che aspettiamo entro fine marzo, 2,9 milioni sono proprio di AstraZeneca. Intanto cresce la paura tra la gente, molti tra quelli che hanno già ricevuto la prima dose non vogliono fare il richiamo con AstraZeneca e chi ha la prenotazione già fatta cerca di disdire o di cambiare marca di vaccino. Da molti studi medici arrivano storie di "ordinaria follia" di questi ultimi giorni molto convulsi. "La notizia è arrivata nel pomeriggio come una doccia fredda. Ho chiamato - spiega il medico Luigi Bartoletti al Corriere della Sera - direttamente l’assessore per chiedere conferma. Ma fuori la porta del mio studio avevo già dieci pazienti in attesa. Ho scherzato proponendogli due tamponi in cambio. Uno di loro ha fatto testamento. E me lo ha anche mandato. Ma nessuno dei miei pazienti ha avuto reazioni importanti dopo il vaccino".