Costume

Cilento presenta al cardinale Crescenzio Sepe la collezione per San Gennaro

Eduardo Cagnazzi

Cravatta e foulard per la giornata dedicata al patrono di Napoli. L'imprenditore, ottava generazione della storica famiglia, rafforza il legame con la città

Dopo cravatte e foulard per l’Universiade 2019 e il Real sito di Carditello, Ugo Cilento -ottava generazione della storica famiglia che con creatività e passione è riuscito a far conoscere ed apprezzare lo stile napoletano nel mondo- ha presentato al cardinale Crescenzio Sepe la nuova collezione dedicata a San Gennaro, proprio nella giornata dedicata al patrono di Napoli, subito dopo il miracolo che si è ripetuto oggi 19 settembre nel Duomo partenopeo.

“È stato un grande privilegio ed immenso onore realizzare una collezione così emotivamente densa di significato che ha un valore simbolico non solo per noi partenopei ma per tutti gli italiani. Ancor più emozionante è stato presentare la cravatta e il foulard subito dopo il miracolo al cardinale Sepe”, ha dichiarato Cilento.

La Maison Cilento 1780, emblema dell’eleganza sartoriale Made in Italy, ha dedicato una speciale capsule collection al Santo patrono di Napoli rafforzando così il legame con l’anima della città, sempre presente nelle collezioni della Maison. Ugo Cilento, ottava generazione della famiglia, ha voluto rendere così omaggio ad una figura così importante nell’immaginario collettivo. La capsule collection è composta da una cravatta e un foulard, entrambi in pregiata seta twill, che raffigurano San Gennaro in qualità di Vescovo, con la mitra e il pastorale.

La cravatta, a sette pieghe e rigorosamente realizzata a mano, è caratterizzata da piccoli motivi grafici che rappresentano la preziosa ampolla che contiene il sangue del celebre Santo. Il foulard riprende lo stesso motivo della cravatta oltre a dipingere il Vesuvio in tutta la sua maestosità: Napoli infatti attribuì alla protezione di San Gennaro la grazia di essere stata liberata da molteplici e violenti eruzioni del vulcano, oltre che dalle armi di molti nemici che avevano giurato la sua rovina.