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Cioccolato biologico e sostenibilità sociale, ambientale ed economica

Nutre il pianeta, preserva la biodiversità, aumenta la produttività. In poche parole sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Sono questi i macro-vantaggi offerti dalle coltivazioni biologiche del cacao, di cui si è discusso a Expo Milano 2015 in un incontro organizzato da Icam, storica azienda cioccolatiera di Lecco. Si trattava del quarto ed ultimo incontro dedicato a cacao e sostenibilità presso la Cascina Triulza.
 
Al centro del dibattito il caso della Repubblica Dominicana. "Il cacao biologico è uno dei principali prodotti agricoli del nostro Paese", ha dichiarato Mario Arvelo, Commissario generale. "Grazie all’alta qualità di questo prodotto, il Paese detiene il primato per la produzione di cacao da agricoltura biologica. Dalla fine degli Anni Ottanta le nostre piantagioni sono state sensibilmente migliorate dal punto di vista qualitativo in tutte le fasi di coltivazione e raccolta del cacao biologico, nel rispetto della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, rendendoci leader nel mondo nella produzione e nell’esportazione. Negli ultimi anni questo primato ci ha consentito di aumentare sensibilmente il PIL nazionale, migliorando anche le condizioni socio-economiche dei coltivatori di cacao". 
 
Tre importanti protagonisti della filiera del cioccolato – Rizek Cacao SAS, Global Organics Ltd e Ingredia SA –  hanno evidenziato il valore della coltivazione biologica del cacao e dello zucchero e della produzione biologica di latte. Qualche esempio? Le coltivazioni biologiche assicurano una sostenibilità di lungo periodo perché favoriscono la ricchezza del suolo e permettono una migliore gestione delle risorse idriche: se aumenta la fertilità della terra, l'acqua rimane più a lungo e in maggior quantità nelle falde acquifere.  Nei pascoli trattati in modo biologico si registra il 25% in più di specie animali ed è come se l'ambiente tornasse alla vita. Non utilizzare sostanze chimiche, fertilizzanti e pesticidi (sostituendoli con insetti che mangiano i parassiti, per esempio) fa bene sia alla biodiversità sia alla salute del consumatore finale.
 
E ancora, se la canna da zucchero viene tagliata anziché bruciata, i benefici sull'ambiente sono notevoli: si evita di immettere nell'ambiente decine di migliaia di tonnellate di anidride carbonica, derivante dalla combustione, e si risparmiano migliaia e migliaia di litri d'acqua perché il raccolto non ha bisogno di essere lavato. Le foglie compostate sul campo sono poi un fertilizzante naturale, mentre  prodotti derivanti dalla lavorazione dello zucchero servono a produrre elettricità. 
 
Non solo. In termini sociali il biologico porta a un miglioramente della qualità di vita, in termini di salute per i coltivatori e i consumatori, ma anche in termini di lavoro: le aziende bio impiegano il 60% di addetti in più, dando un'occupazione alle popolazioni locali. 
 
Il Presidente Angelo Agostoni ha raccontato l’incontro con i produttori di cacao in Repubblica Dominicana: "Con un’intuizione quasi pionieristica, alla fine degli Anni Ottanta sono andato in Repubblica Dominicana, paese in cui vi era una qualità di cacao molto bassa. Ho incontrato le cooperative locali di produttori e lavorando insieme a loro, fornendo le giuste competenze, siamo riusciti a produrre un cacao sempre migliore. Il nostro know-how, unito alla passione e alla crescita della cultura produttiva delle cooperative locali, è stato poi trasferito nella coltivazione del cacao biologico".
 
In pochi anni la Repubblica Dominicana è diventata leader nella produzione ed esportazione di cacao bio. "Oggi acquistiamo da 20 paesi nel mondo circa 20.000 tonnellate di cacao di cui 8.000 tonnellate sono cacao biologico. In particolare, dalla Repubblica Dominicana compriamo 4.500 tonnellate di cacao di cui 3.600 sono di cacao biologico. Oggi come Icam siamo il maggiore produttore di cioccolato biologico nel mondo. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di continuare a favorire la filosofia e lo sviluppo del biologico, migliorando la qualità del cacao per rendere fruibile al consumatore un prodotto eccellente al giusto prezzo".      
 
Maria Carla Rota