Costume

Di Martino acquisisce Grandi Pastai. Obiettivo: 250 mln di fatturato in 3 anni

Il Pastificio Di Martino di Gragnano acquisisce una partecipazione di controllo pari al 66,67% in Grandi Pastai Italiani spa

Di Eduardo Cagnazzi

Non era mai successo che un’azienda di pasta secca acquisisse una di pasta fresca. A farlo è un’azienda del Sud, che si afferma nella patria del tortellino. Protagonista di quest’iniziativa imprenditoriale è il Pastificio Di Martino di Gragnano che ha sottoscritto a Reggio Emilia un aumento di capitale sociale di 7 milioni di euro, acquisendo una partecipazione di controllo pari al 66,67% in Grandi Pastai Italiani spa. L'operazione, che porterà nell’arco di tre anni un fatturato di 250 milioni di euro, è stata conclusa con Tavola Emiliana, società partecipata da Par.Co spa che ne detiene il controllo, con l'ausilio della PricewaterhouseCoopers Italia quale advisor del gruppo Di Martino e con l'assistenza di Banca Imi. La volontà dei soci storici di Grandi Pastai Italiani, guidati da Par.Co. e dal suo presidente Andrea Volta, di rimanere nella compagine sociale a ulteriore supporto delle attività di sviluppo pianificate dal nuovo gruppo di controllo, sono la testimonianza del permanere dello stretto legame con il territorio. Il pastificio gragnanese porterà nell’operazione la competenza e la passione di chi da sempre opera nel settore, a garanzia di una continuità che si basa sul rispetto della tradizione e sulla volontà di mantenere inalterati gli standard qualitativi, così come le risorse professionali interne. Il fatturato di Grandi Pastai Italiani è di circa 52 milioni di euro, con una previsione per il 2017 di 59 milioni di euro. Il bilancio 2016 ha testimoniato il lavoro di recupero della redditività attraverso la riorganizzazione produttiva e l’attenzione alla qualità svolto da Adriano Nicola, già presidente dell’azienda, a sostegno dell’occupazione di circa 200 lavoratori stabili. Grazie a quest’acquisizione, il fatturato complessivo del gruppo Di Martino per il 2017 si attesterà sui 150 milioni di euro.Da Gragnano, la città della pasta, alla patria della pasta fresca; affrontiamo questa nuova sfida, con la passione di sempre”, dichiara Giuseppe di Martino, amministratore delegato del Pastificio Di Martino, nonché numero uno del Consorzio Gragnano Città della Pasta . “ Una tradizione che continua, di pastaio in pastaio, che porterà la nostra azienda a un fatturato di 250 milioni di euro in  tre anni, diffondendo le due più famose tradizioni gastronomiche del Belpaese anche all’estero”. Con questa operazione il gruppo porta a sette il numero degli stabilimenti produttivi in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia, e sarà in grado non solo di aumentare la propria capacità produttiva ma ne differenzierà l’offerta con un occhio rivolto soprattutto verso i mercati esteri dove i marchi, simbolo del Made in Italy, sono già affermati. Il Pastificio Di Martino Gaetano&Fratelli spa è oggi proprietario di tre marchi: Pasta Antonio Amato (acquisita di recente, produce pasta con grano 100% italiano), Pastificio dei Campi e Pasta Di Martino. Italgnocchi, Bertarini, Pasta di Casa mia e Le delizie del Pastaio sono invece i marchi di proprietà di Grandi Pastai Italiani.