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Ed Sheeran incanta e conquista San Siro. A Milano uno show senza precedenti

Victor Luca Venturelli

Carisma, qualità canora, performance si uniscono in una sola persona: Ed Sheeran, fenomeno mediatico, ancora prima musicale, capace di tenere il palco da solo

Ed Sheeran crea dipendenza e lo fa con l'arte di chi sa cosa vuol dire avere una responsabilità molto grande. A 28 anni è uno degli artisti più prolifici e tecnicamente migliori del panorama musicale mondiale.
Il live tenutosi ieri a Milano con 57.000 persone presenti è la prova tangibile di cosa voglia dire davvero essere artista a 360 gradi: tecnica, talento, appeal e performance da vero animale da palcoscenico in grado di richiamare fiumane di persone e folle inverosimili.

Ieri nella città meneghina si è tenuta l'ultima data italiana del suo Divide Tour 2019.
Città che ha acceso i riflettori per il cantante britannico nella magica cornice dello Stadio San Siro, dopo le due tappe di grande successo del 14 giugno alla Visarno Arena durante il Firenze Rocks e il 16 giugno allo Stadio Olimpico di Roma.

Una data tanto attesa quella nel capoluogo lombardo che fin dall'annuncio un fermento palpabile  sia sui social che tra la folla di accaniti fedeli, fans accorsi da ogni parte d'Italia e non solo in città.
Finalmente però la fatidica data è arrivata e le attese sono state più che soddisfatte.

Il concerto è stato aperto dalla giovanissima e talentuosa Zara Larsson e dal carismatico James Bay, autore della celebre Hold Back the River, che insieme hanno incorniciato una esibizione più che mai degna aprendo con la giusta verve ed energia la serata.

E' bastato però poco a far esplodere le 57.000 persone che avevano occhi e orecchie solo per Ed Sheeran. Quando a fare capolino sul palco è stata quella chioma rossiccia lo stadio ha iniziato a tremare, le voci a unirsi in un grido collettivo come a dire "Noi ci siamo", "Siamo qui con te".
Quando quel ragazzo rossiccio e tatuato, apparentemente la persona più normale del pianeta, è scattato di corsa sul palco e ha preso la chitarra, il pubblico, quasi in un urlo liberatorio, ha fatto sentire la sua presenza. Grida, mani in alto e euforia generale hanno invaso ogni poltroncina dello stadio. Giovani, ragazzine, genitori che accompagnavano i figli, tutti aspettavano con fibrillazione quel momento.
Uno show senza precedenti che si è rivelato una  grande festa, un concerto evento unico che, come ci ha tenuto a precisare lo stesso Ed Sheeran "è il più grande concerto che abbia mai fatto in Italia",

Attesa, sana frenesia, di chi sa che quello a cui sta per assistere è un qualcosa di irripetibile, dove ad essere celebrata non è stata soltanto l'uscita, prevista per il prossimo 12 luglio, del nuovo album No. 6 Collaborations Project,  in collaborazione con altri big della musica mondiale, ma un modo di fare musica che fa del rapporto col pubblico e dello straordinario talento i propri punti di forza. 

San Siro sold out, basterebbe già questo a far venire i brividi, ma basta aggiungerci Ed Sheeran e l'effetto che si ha è di pura magia. Chitarra e voce, combo perfetta in grado di far cadere lo stadio letteralmente ai piedi del cantante di Halifax.
Uno show che, per chi ha avuto modo di esserci, sarà ricordato per la sua unicità, il migliore in Italia per il giovane artista che, tra una canzone e l'altra, incita, chiama a gran voce i migliaia di fans rendendoli veri protagonisti in una serata dall'alto contenuto emotivo.
Luci dai telefonini per le ballads, clap handing ritmati e cori. Un amore col pubblico di San Siro sbocciato fin dal suo arrivo on stage, e che si è tramutato in un connubio vero, diretto, specchio di una predisposizione naturale dell'artista all'intrattenimento e al far divertire.

"Questa sera io perderò la voce con voi e voi la perderete con me. Questa è una promessa" ed è stato proprio così, un susseguirsi di brani in un climax ascendente fino all'epilogo finale dove cantare a squarciagola ogni canzone era d'obbligo,
Da canzoni dirompenti e energiche come Don't, Galway Girl e Castle on the Hill a momenti romantici e strappalacrime con brani come Give me LoveThinking Out Loud, Photograph e Perfect, in un crescendo musicale e emotivo che ha toccato tutti i più grandi successi del repertorio artistico del ventottenne britannico inserendo anche alcune tracce del nuovo album tra cui I Don't Care a due voci con  Justin Bieber.

Dopo le tre ballate, una dopo l’altra, cambia il ritmo del concerto, l'energia pervade lo stadio e con le note di Nancy Mulligan si vola verso un finale di concerto tutto da vivere. Poi Sing, che anticipa il bis chiamato a gran voce dal popolo di San Siro.
Quindi il ritorno sul palco con Shape Of You, indossando una maglia dell'Italia e omaggiando nuovamente il nostro Paese dopo aver interpretato in italiano la parte di Bocelli in "Perfect Shymphony", la versione orchestrale in duetto della sua canzone "Perfect". Il finale è sulle note di You Need Me, I Don’t Need You ed è un vero concentrato di Ed Sheeran all'ennesima potenza: pop, rock, rap, l'immensità dell'artista trova tutto il suo splendore in un epilogo musicale da togliere il fiato.

Ed SheeranGuarda il racconto del concerto di Ed Sheeran
 

Vero leitmotiv della serata? Un climax di pura adrenalina capace di toccare le corde emotive di tutti i presenti e in grado di coronare quello che può essere considerato l'appuntamento musicale più importante di questo 2019.

Carisma, qualità canora e performance si fondono in Ed Sheeran, diventato a tutti gli effetti con il live di ieri, re di Milano per una notte. Un fenomeno mediatico, ma ancora prima musicale, in grado di tenere il palco da solo per oltre due ore. L'artista britannico è tutto quello che dovrebbe essere oggi la Musica con la  M maiuscola: passione, tecnica, divertimento. Lo show di San Siro è stato la vera celebrazione di cosa significhi davvero aver fatto breccia nei cuori della gente portando in auge il significato vero della professione del cantante.

Ed Sheeran con la data di Milano entra di diritto nell'olimpo delle icone e leggende musicali mondiali e, è bello pensare, che lo show di ieri abbia contribuito ancora di più all'ergersi di un artista così unico e ad un modo di fare musica che troppo spesso manca, in cui le due anime del pubblico e dell'artista si fondono in una cosa sola.

La scaletta del concerto di Ed Sheeran a San Siro

Castle On the Hill

Eraser

A Team

Don’t / New Man

Dive

Bloodstream

I Don’t Care

Tenerife Sea

Lego House / Give Me Love

Galway Girl

Wayfaring Stranger / I See Fire

Thinking Out Loud

Photograph

Perfect

Nancy MulliganSing

BIS:

Shape Of You

You Need Me, I Don’t Need You