Costume
Elisabetta II sovrana-record. Da 63 anni icona di stile
La 'regina silenziosa' si appresta a battere ogni record e a diventare la monarca britannica rimasta piu' a lungo sul trono: il 9 settembre è il grande giorno per Elisabetta II che celebrera' il primato con un profilo basso, in linea con il suo stile. 'Lizzie' ha deciso di evitare cerimonie sfarzose e ha in programma di inaugurare, come se fosse un giorno qualsiasi, una nuova linea ferroviaria scozzese.
Del resto anche la regina Vittoria, sua bisnonna, non volle celebrazioni quando stabili' il precedente record di 63 anni e 216 giorni sul trono. La Casa reale, comunque, ricorda che ci sara' tanto tempo per festeggiare questa nuova impresa di Elisabetta, magari l'anno prossimo, per il suo 90esimo compleanno. Per la sovrana, che ha visto passare il suo reame da essere un impero che copriva mezzo mondo a un'isola con qualche paradiso fiscale come possedimento, questi quasi 64 anni di potere sono stati del resto sempre caratterizzati dal silenzio, dai modi posati e dall'understatement.
"Il silenzio regala alla regina un primato morale titanico", titolava solo pochi giorni fa il Daily Telegraph, il quotidiano che forse in questi anni piu' ha interpretato gli umori di Buckingham Palace. Perche' Elisabetta, pur condividendo il record con Victoria, e' completamente diversa dalla sua sanguigna bisnonna, colei che porto' l'impero alla sua massima potenza. Con il suo carattere dimesso ma allo stesso tempo deciso, con la sua nota frugalita' e modestia, e' riuscita a traghettare il Regno Unito verso la modernita', facendogli mantenere tuttavia quell'aria di tradizione che tanto piace ai quasi 25 milioni di turisti di tutto il mondo che ogni anno affollano Londra.
Elisabetta divento' regina a 25 anni, alla morte di re Giorgio VI, venuto a mancare il 6 febbraio del 1952, e fu incoronata piu' di un anno dopo, nell'abbazia di Westminster, il 2 giugno del 1953. Da allora il mondo e' cambiato parecchio ma lei e' sempre la stessa di quei giorni: un 'bastione di moralita'' per un Paese scosso da profonde rivoluzioni negli ultimi decenni, rivoluzioni sociali, culturali e di costume. E, non a caso, Elisabetta non viene contestata da alcun politico britannico e trova poca opposizione anche nella gente comune. Anche chi vorrebbe la fine della monarchia - soprattutto perche' pensa che gli eredi e Carlo in testa non siano degni della grande storia dei Windsor - e' certo che Elisabetta II deve finire il suo compito. "God Save the Queen", lunga vita alla regina, quindi.
Da 63 anni icona di stile - Elisabetta II diventa domani la regnante britannica di piu' lungo corso e, con lei, 63 anni da icona di stile e di bon ton vengono celebrati nel Regno Unito. Perche' l'inquilina di Buckingham Palace e' sempre stata un simbolo del buon gusto e, talvolta, anche di mode di una sola stagione, soprattutto in quegli anni Cinquanta in cui si affaccio' fra i grandi del mondo e venne subito adorata come una divinita' dalle signore di Gran Bretagna e non solo. Cresciuta a palazzo fra gli agi anche durante la Seconda Guerra Mondiale, Elisabetta e' sempre stata oggetto, fin dai primi anni, di lunghi servizi fotografici. Quei completini colorati e quei cappottini in tweed che poi la avrebbero accompagnata per decenni fecero la loro comparsa proprio durante quegli scatti a Balmoral, in Scozia, o al castello di Windsor, dove la regina madre era solita portare le giovani Elizabeth e Margaret. Fotografie spesso immortalate da Cecil Beaton, grande artista dell'immagine allora su pellicola e che piu' volte, anche di fronte a una Elisabetta via via sempre piu' matura, avrebbe messo in scena gli umori dei Windsor. Negli anni, poi, la regina avrebbe mostrato la sua predilezione per quei colori pastello oggi tanto 'regali' e per quei cappellini spesso buffi ma che indossati da lei parevano veramente alla moda.
Ma nella lunga vita davanti alle macchine fotografiche e alle telecamere non sono mancati fazzoletti 'alla campagnola' o turbanti, come a meta' degli anni Settanta, oppure 'fascinator', quegli accessori decorativi da mettere sui capelli che tanto sono amati dalle donne dell'alta borghesia che vanno a vedere le corse di cavalli. Via via, negli anni, lo stile di Elisabetta si e' fatto sempre piu' modesto e meno colorato, virando verso le tonalita' del grigio o del celeste negli ultimi anni, forse a indicare la raggiunta e definitiva maturita'. Un'icona, Elisabetta, che tuttavia si e' distinta anche per il suo amore per gli animali, cavalli e soprattutto cani di razza 'corgi', ne ha avuto piu' di 30, per la sua passione per la campagna e in generale per le feste nei giardini: celebri quei party organizzati nel parco di Buckingham Palace, spesso accessibili solo ai piu' fortunati della societa' britannica, fra le piu' classiste al mondo. I gioielli, poi. Come non citare il diadema di Stato intitolato a Giorgio VI, suo padre, che Elisabetta indosso' nel giorno dell'incoronazione? Ben 1.333 diamanti e 169 perle. Perche' non c'e' vera regina, al mondo, senza una buona dose di sbrilluccichio.