Costume
Il Toscano al giro di boa dei 200 anni
Enrico Mannucci ne ripercorre la storia dalle sue origini
Il sigaro Toscano è al giro di boa dei primi 200 anni. Da quando nel 1818 Ferdinando III, granduca di Toscana, fondò a Firenze una manifattura dei tabacchi in cui venivano lavorati sigari fermentati. Ben presto il sigaro trovò il favore dei fumatori e varcò le frontiere del Granducato, tanto che, verso la metà dell'Ottocento a Napoli se ne produceva uno simile, chiamato "Fermentato Forte", o "Napoletano", come venne denominato in seguito.
In occasione dei duecento anni della messa in commercio dei sigari a marchio Toscano, Rizzoli pubblica un volume dedicato alla storia del sigaro e della sua terra d'origine a cura di Enrico Mannucci, giornalista fiorentino, autore tra l'altro della biografia di Emilio Pucci, una storia dei Savoia nel '900 e un saggio sulla lunga caccia ai presunti diari di Mussolini. A oltre due secoli dall'avventurosa nascita del Toscano, il volume ne ricostruisce le tecniche di produzione e la storia illustrandone i legami col territorio e la fascinazione esercitata nel corso del tempo e su un pubblico ampio e variegato. Brusco ma sincero, talvolta aspro ma generalmente aperto ai contatti col mondo, il sigaro Toscano è una metafora viva del carattere stesso della sua terra. Anche il cinema ne ha riscosso i consensi. I tre protagonisti (tutti interpretati da Clint Eastwood) nella trilogia del dollaro di Sergio Leone divennero celebri per l'immancabile sigaro che imboccavano. E celebre è la frase di Totò "Tre Toscani…" rivolta al tabaccaio cercando (inutilmente) di smerciare banconote, falsificate da lui stesso, da Peppino De Filippo e da Giacomo Furia, nel film La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque. Il libro è inoltre arricchito dalle storie dei personaggi (da Garibaldi a Mascagni, dal "Tenente Colombo" a Clint Eastwood) che lo hanno amato e lo amano ancora oggi. Molte le suggestioni legate al lifestyle di questa passione: profumi, sapori e colori che richiamano la natura, il territorio e il made in Italy, dal vino al cuoio, dal cibo alla musica lirica.
Il volume è caratterizzato da un ampio e raffinato apparato iconografico che illustra la storia, la manifattura e gli abbinamenti possibili tra il fumo e altri piaceri della vita. Completa il volume una selezione di opere d'arte della collezione di Manifatture Sigaro Toscano dedicata al mondo del "fumo" in tutte le sue declinazioni.
Eduardo Cagnazzi