Costume
Maria Elena Boschi versione prof per un giorno: "Più donne nei cda"
Maria Elena Boschi in difesa delle donne. Professoressa all'Università europea di Roma, tra pari opportunità e figura della donna nei cda delle aziende
Maria Elena Boschi versione professoressa per un giorno: "Più donne nei cda"
Maria Elena Boschi diventa professoressa universitaria per un giorno. A Roma lezione all'Università europea sulla figura delle donne e le pari opportunità. La deputata del partito democratico ha svolto una lezione nell’ateneo romano sulla presenza delle donne nei consigli di amministrazione e nelle governance delle aziende pubbliche e private.
Maria Elena Boschi prof all'università in difesa delle donne
Una difesa della figura femminile e del ruolo che esse debbano avere nella società moderna: «La presenza delle donne nei Cda incide sulla competitività delle aziende, sulla loro efficienza, sulla loro reputazione», ha detto Maria Elena Boschi. Una questione, quella delle quote rosa, che pone il problema su una tematica sempre più attuale sulle pari opportunità tra uomo e donna e sull'affidare o meno responsabilità di un certo tipo al gentil sesso.
Maria Elena Boschi e le pari opprtunità: lezione all'università
La media europea della presenza femminile nel Cda è del 15-17 per cento. A tal proposito l'ex ministra pone alcune considerazioni: «Le donne - ha spiegato Maria Elena Boschi - sono più meticolose degli uomini nel lavoro, partecipano di più ai Cda, sono più brave nel far crescere i collaboratori. Ma soprattutto, visto che gli impegni familiari si intrecciano a quelli professionali, sono più attente alla gestione del tempo, a razionalizzare l’organizzazione del lavoro».
Maria Elena Boschi in versione professoressa
Aggiunge inoltre Maria Elena Boschi: «Gli studi dicono che le donne sono particolarmente adatte a risolvere le situazioni di difficoltà aziendali. Ma soffrono ancora, purtroppo, di alcune discriminazioni. Quando le cose non vanno bene, gli errori delle donne nei management vengono perdonati meno rispetto a quelli degli uomini. E quando invece salvano le aziende, vengono in molti casi sostituite da un uomo».