Smartphone ai bambini? I pediatri: no a smartphone e tablet prima dei 2 anni
Smartphone e tablet, lʼappello dei pediatri: "Mai prima dei due anni"
Smartphone e tablet ai bambini, ecco le regole dei pediatri
No a smartphone e tablet prima dei due anni, durante i pasti e prima di andare a dormire. Limitare l'uso a massimo 1 ora al giorno nei bambini di eta' compresa tra i 2 e i 5 anni e al massimo 2 ore al giorno per quelli di eta' compresa tra i 5 e gli 8 anni: sono le principali raccomandazioni della SIP, la societa' italiana di pediatria, che per la prima volta si esprime con un documento ufficiale sull'uso dei media device (cellulare, smartphone, tablet, pc) nei bambini da 0 a 8 anni di eta'.
Smartphone e tablet ai bambini, l'allarme dei pediatri
Il Position Statement dei pediatri italiani, pubblicato oggi sulla rivista Italian Journal of Pediatrics e' stato presentato a Roma in occasione del 74 Congresso Italiano di Pediatria(che si conclude il 16 giugno). Il documento e' il frutto di un'approfondita analisi della letteratura scientifica e ha indagato sia gli effetti positivi sia quelli negativi sulla salute fisica e mentale dei bambini per stabilire l'uso piu' corretto dei media device.
Smartphone e tablet ai bambini, i pediatri: "Mai prima dei 2 anni"
Sconsigliati programmi con contenuti violenti e soprattutto l'uso di telefonini e tablet per calmare o distrarre i bambini. No al cellulare "pacificatore". Si, invece, all'utilizzazione di applicazioni di qualita' da usare insieme ai genitori. L'uso dei touchscreen potrebbe interferire con lo sviluppo cognitivo dei bambini, perche' questi hanno bisogno di un'esperienza diretta e concreta con gli oggetti in modo da affinare il pensiero e la capacita' di risolvere i problemi. Il bambino di eta' inferiore ai 3 anni puo' apprendere nuove parole attraverso video solo se e' presente un genitore che aggiunge altre informazioni durante lo svolgimento delle varie sequenze. L'uso di applicazioni educative ben fatte promuove l'apprendimento nei bambini in eta' prescolare e nei primi anni delle elementari.
Smartphone e tablet, quando darli ai bambini? I pediatri: "Mai prima dei 2 anni"
Sfortunatamente la maggior parte delle applicazioni non e' strutturata per un'interazione a due (bambino- genitore). Un' elevata quantita' di tempo speso davanti allo schermo e' correlata a scarso profitto in matematica, a bassi livelli di attenzione e anche a minori relazioni sociali con i coetanei. Utilizzare strumenti elettronici durante l'infanzia per piu' di 2 ore al giorno puo' comportare un aumento del peso corporeo e a problemi comportamentali. Alcune evidenze suggeriscono inoltre che esiste una correlazione tra utilizzo di tablet, cefalea e dolore muscolare (soprattutto a collo e spalle) dovuto alla inappropriata postura. Ma c'e' di piu'. L'uso dei dispositivi multimediali puo' interferire con la qualita' del sonno attraverso le sollecitazioni causate sia da alcuni contenuti stimolanti sia dall'esposizione alla luce dello schermo che puo' interferire con il ritmo circadiano quando l'esposizione avviene la sera. Infine l'uso continuo dello smartphone puo' causare il disturbo di secchezza oculare.