Costume

Milano riscopre la Fashion Week 'in presenza'. Da Parigi arriva Valentino

Lo stilista dopo 13 anni torna eccezionalmente a sfilare nel capoluogo meneghino

Sfilate: Milano Fashion Week 2020, 159 appuntamenti

Dopo un luglio di passerelle digitali la settimana della moda torna 'in presenza', dal 22 al 28 settembre, per un'edizione speciale e "molto coraggiosa", come la definisce Carlo Capasa, il presidente della Camera della Moda durante la presentazione alla stampa, con l'assessore alle attività produttive Cristina Tajani.

Su 64 sfilate in programma, 23 saranno quelle 'fisiche' e 41 in forma digitale (39 sfilate donna, 4 uomo, 19 co-ed), 61 presentazioni (di cui 24 digitali e 37 in presenza), 12 presentazioni su appuntamento e 22 eventi per un totale di 159 appuntamenti in calendario. 

Tra le novità importanti, Valentino che dopo 13 anni arriva da Parigi per sfilare eccezionalmente a Milano con una collezione co-ed, in calendario domenica 27 settembre alle 14. "Una scelta che sottolinea e ribadisce l’impegno a sostegno del sistema moda" ha commentato Capasa.

Altra novità di questa edizione è il ritorno di Dolce&Gabbana: dopo 22 anni il brand rientra nel calendario ufficiale della Fashion week meneghina e sfila dal vivo, mercoledì 23. “Era da tempo che meditavamo di rientrare, ora ci è sembrato doveroso per l'Italia”, hanno spiegato Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

Sfilano 'in forma fisica' anche Blumarine con la direzione creativa di Nicola Brognano e Francesca Liberatore, mentre Shuting Qiu, Emilio Pucci, Elisabetta Franchi e Andrea Pompilio in forma digitale.

Tra gli eventi da segnalare anche il 55° anniversario dalla nascita del brand Laura Biagiotti che verrà celebrato con un video inedito. Il lancio, attraverso un cortometraggio, delle capsule collection che Emilio Pucci ha realizzato in collaborazione con il designer giapponese Tomo Koizumi, co-vincitore del premio LVMH 2020. E ancora, la presentazione co-ed dei creativi Fiona Sinha e Aleksandar Stanic, con la loro inedita lettura dei codici stilistici di Trussardi per Archive+Now e la presentazione della prima collezione gioiello di Bikkembergs.

Domenica 27 invece si terrà l’evento digitale “we are made in Italy - The Fab Five Bridge Builders”, che vedrà protagonisti 5 Poc (people of colour) Talents. Scoperti da Michelle Ngonmo, fondatrice dell'Afro Fashion Week di Milano, mostreranno le loro collezioni SS21 come un collettivo unico, mentre i direttori creativi Stella Jean e Edward Buchanan fungeranno da mentori e voci di supporto all'iniziativa.

Anche per questa edizione, infine, saranno gli spazi de La Permanente in via Turati ad accogliere il Fashion Hub della Milano Fashion Week e ospitare l’undicesima edizione del Fashion Hub Market, dove protagonisti sono 7 brand emergenti: Gentile Catone, Salvatore Vignola, DassùYAmoroso, Daniele Carlotta, Roni Studios, C’est la V, Francesca Marchisio. 

Capasa: “La moda sta rispondendo esemplarmente alle necessità di industrie e persone”

“Nell’anno del Covid, la moda sta dimostrando, nonostante le mille difficoltà, molto cuore, grande forza ed unità", commenta Carlo Capasa. "È l’anno in cui i grandi brand, stanno rispondendo in maniera esemplare alle necessità della nostra industria e delle persone.

Abbiamo lavorato per presentare una Fashion Week che rispetti tutte le norme di sicurezza e sia in adempimento alle norme governative e alle ordinanze regionali. In questo momento stiamo cercando di dare un messaggio di grande positività con tanti appuntamenti sia fisici che digitali".

"La nostra piattaforma – continua Capasa - che è nata come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale, rimane anche in questa edizione uno strumento imprescindibile, funzionale e creativo progettato per amplificare in tutto il mondo la settimana della moda di Milano".

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