Cronache
“2 giugno 2021 Italia merda”: manifesti anti-italiani a Basovizza (Trieste)
Manifesti anti-italiani affissi attorno alla base del monumento nazionale alla Foiba di Basovizza posta sul carso triestino
“2 giugno 2021 Italia merda” e “Trieste è territorio libero". Manifesti adesivi con questa scritta in uno sloveno non del tutto corretto sono stati affissi oggi da ignoti attorno alla base del monumento nazionale alla Foiba di Basovizza posta sul carso triestino, proprio nella giornata del 2 giugno, in cui si celebra la festa della Repubblica. Nessuna firma sui volantini che riferisca il gesto a a qualche imprecisato movimento indipendentista.
A rendere noto l’episodio la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino e il capogruppo azzurro a Trieste Alberto Polacco, che hanno inviato una nota di condanna del gesto: "Ancora una volta infami infangano la memoria delle vittime delle foibe. E stavolta lo fanno in occasione della più importante solennità civile italiana affiggendo manifesti volgari sul monumento simbolo del massacro di italiani compiuto da partigiani slavi. Infami anonimi, la cui sola firma è la lingua con cui sono scritti i manifesti. Un gesto che non può essere derubricato a stupida goliardata anti-italiana, ma rientra a pieno titolo in un revanscismo fuori dalla storia. Trieste è stata, è e sarà Italia: si mettano il cuore in pace".
Gli esponenti di Forza Italia – afferma il quotidiano on line Triesteprima - sembra siano anche intenzionati a inviare, nelle prossime ore, una lettera al ministro degli Esteri affinchè il governo italiano chieda conto al suo omologo sloveno del ripetersi di questi vergognosi attentati alla memoria e alla verità. L'azione è stata condannata su Facebook anche dal segretario provinciale di Fratelli d'Italia di Trieste, Claudio Giacomelli. “Questi sono famosi guerrieri coraggiosi che non sanno altro che insultare le nostre vittime di notte. Questi sono codardi che si sciolgono alla luce del sole. Ci auguriamo che le telecamere di sorveglianza abbiano ripreso i vostri volti e che la giustizia vi punisca in modo esemplare", ha scritto, concludendo il messaggio con: "Viva l'Italia, gloria alle vittime delle foibe". Viva la Trieste italiana".