A- A+
Cronache
9 maggio, le vittime dimenticate del terrorismo internazionale
Guido Salvini

La data del 9 maggio, scelta in coincidenza con l’uccisione di Aldo Moro, è la Giornata della Memoria dedicata alle vittime del terrorismo e delle stragi. Istituzioni pubbliche e familiari delle vittime indicono ogni anno manifestazioni e incontri.

Da quando nel 2007 è stata istituita questa giornata della memoria quasi solo il terrorismo islamista ha mietuto vittime. A Pisa in gennaio un pacco bomba di probabile provenienza anarchica ha ferito gravemente e menomato un poliziotto ma per il resto il terrorismo interno è ridotto a qualche attentato dimostrativo ed è stato quasi interamente sconfitto.

Sono invece già più di 40 i cittadini italiani uccisi in questi anni in attentati, anche senza considerare i militari caduti in missioni all’estero e in più Fabrizio Regeni, vittima di un terrorismo di Stato. Sono tecnici e lavoratori all’estero, operatori umanitari, coppie di sposi, semplici turisti in visita ad un museo, presenti ad un concerto, agli acquisti prenatalizi, alla celebrazione, come Nizza, della festa nazionale francese : tutti simboli del nostro modo di vita.

E tutti sappiamo tutti che questi “anonimi” cittadini non saranno gli ultimi in quel tragico elenco. Sono caduti negli attentati in Europa di Nizza, Parigi, Londra, Berlino e in paesi più lontani in Arabia Saudita, Egitto, Nigeria, Tunisia, Turchia e nel luglio 2016 a Dacca in Bangladesh nove morti, una vera strage.

Eppure queste vittime, le più recenti, del terrorismo, sono quasi del tutto dimenticate. Forse perché sono persone comuni e sparse, non sono esponenti politici o militanti di un campo ideologico e i loro congiunti non hanno associazioni alle loro spalle.

Morti che pesano poco, che sembrano leggere come una piuma. Per loro non si scrivono libri, a loro non sono dedicati convegni e mostre.

I nomi delle vittime, dopo le celebrazioni nei luoghi in cui sono vissuti, presto svaniscono dalla memoria collettiva. Addirittura, insieme alla loro identità, autocensura e malintese buone maniere cancellano l’identità dei loro assassini : si preferisce spesso parlare di semplice terrorismo, di vittime della follia e non di terrorismo islamista.

Facciamo almeno in modo che le morti per terrorismo non abbiano tra loro un peso diverso almeno nella memoria.

Ricordiamone una per tutte. Federico Caldara, 64 anni di Novara, autista di autobus in pensione, ucciso insieme ad altri tre connazionali nell’attentato a Tunisi mentre visitava il museo del Bardo. Subito dopo gli attentatori hanno fatto pervenire una sua fotografia in cui il suo volto è cancellato con una croce annunciando di aver eliminato un pericoloso “crociato”, un’esultanza ridicola se non riguardasse un evento tragico.

Ricordiamoli per quello che sono : testimoni dell’Occidente colpevoli, come tutti noi, solo di esserne cittadini.

Tags:
9 maggioterrorismo internazionale
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star

Champions show su Tv8

Leo Di Bello e Sarah Castellana: "Noi come Lautaro-Morata". Eros Ramazzotti special guest star


in vetrina
Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...

Simpson, l'episodio finale che gela il sangue. Muore un celebre personaggio, poi...





motori
PEUGEOT E-408: l’innovativa fastback elettrica che completa la gamma EV del Leone

PEUGEOT E-408: l’innovativa fastback elettrica che completa la gamma EV del Leone

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.