Cronache

Il mare italiano è uno specchio, l'89% delle acque è balneabili. Male il Sud

Di Redazione Cronache

Emergono dati positivi dall'ultima relazione annuale dell'Agenzia europea dell'ambiente sulla qualità di mari, laghi e fiumi

Acque balneabili 2022: l'89,6% dei lidi italiani è "eccellente" mentre solo l'1,5% è di qualità modesta e si trova soprattutto al Sud

Arrivano buone notizie dalla nuova relazione annuale sulle acque balneabili 2022 realizzata dall'Agenzia europea dell'ambiente in collaborazione con la Commissione Ue. La maggior parte deli lidi europei rispetta i più severi standard di qualità imposti da Bruxelles con un voto di "eccellente".

Tra i migliori abbiamo Cipro, Austria, Grecia e Croazia, con un punteggio di "eccellente" per il 95% delle acque balneabili. A Malta, Bulgaria, Romania, Solvenia e Lussemburgo, invece, tutte le acque hanno raggiunto almeno lo standard minimo di "qualità sufficiente". A livello europeo la qualità delle acque nei siti costieri, che rappresentano i due terzi delle zone di balneazione, è generalmente migliore di quella di fiumi e laghi delle zone interne (88,9% con un voto "eccellente" contro il 79,3%).