Cronache
Bologna, Conte in visita ai 100 feriti. Vacanze, caos traffico. News
Bologna, un morto e 145 feriti. Riaperta carreggiata del raccordo A1-A14
Bologna. Conte dai feriti: "Vista la dinamica siamo stati fortunati"
"Sono venuto qui per accertare di persona le conseguenze sulle persone e sulle cose del terribile incidente di ieri. Rispetto alla dinamica che si è prospettata e che si è realizzata, possiamo ritenerci fortunati". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in visita ai feriti negli ospedali prima a Cesena e poi a Bologna.
Bologna, un morto e 145 feriti
E' di un morto e circa 100 feriti di cui due gravi, il bilancio dell'esplosione di un'autocisterna, lunedì, in tangenziale sulla A14 alle porte di Bologna, nella zona di Borgo Panigale. Tre feriti sono ustionati in modo serio e sono stati portati al Centro grandi ustionati all'ospedale Bufalini a Cesena.
BOLOGNA, La vittima è l'autista dell'autocisterna esplosa: aveva 42 anni
E' stata identificata l'unica vittima dell'incendio provocato dall'incidente stradale avvenuto sul ponte dell'autostrada a Borgo Panigale (Bologna). Si tratta di Andrea Anzolin, 42 anni, autista vicentino che lavorava per un'impresa di distribuzione di carburante.
BOLOGNA, chi è il poliziotto eroe ustionato, Riccardo Muci che ha salvato decine di persone
"L'esplosione mi ha travolto, letteralmente. Se ho avuto paura? La paura è un sentimento normale, è giusto che ci sia in ognuno di noi. E' il comprendere la paura che ci permette di tornare a casa. Non siamo dei Rambo ma siamo innanzituttto degli esseri umani. In quel momento non mi sono lasciato trascinare dalle emozioni. Il mio primo pensiero è stato quello di capire l'entità del danno e mettere in salvo quante più persone possibili". E' quanto afferma Riccardo Muci, 31 anni, il poliziotto eroe che è stato tra i primi a intervenire a Borgo Panigale, sotto il ponte dell'autostrada, dopo che un'autocisterna è esplosa sul raccordo.
Riccardo Muci, agente del commissariato di Santa Viola, è sceso dalla volante per allontanare gli altri automobilisti e bloccare il traffico. In questo modo ha salvato la vita di molte persone, mettendole al riparo prima che il gas contenuto nell'autocisterna esplodesse.
Muci, originario di Copertino della provincia di Lecce, è stato investito dall’onda d’urto dello scoppio ed è rimasto ustionato gravemente. Adesso è ricoverato al reparto grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena.
"Io sono Riccardo, sono un poliziotto e ieri ho fatto solo il mio lavoro. Mi lusinga l'appellativo di eroe, ma sono sicuro che qualunque altro poliziotto o carabiniere che si fosse trovato in quella situazione avrebbe fatto quel che ho fatto io: cercare di garantire la sicurezza dei cittadini", ha detto Muci dal letto d'ospedale. Il premier Conte lo ha incontrato per ringraziarlo, stringendogli la mano.
Il poliziotto eroe non è in pericolo di vita, ma le ustioni sono profonde e potrebbe essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Vacanze, caos traffico. Aggiornamenti - "Sono riaperte a Borgo Panigale una carreggiata della A14 con doppio senso di marcia e la direzione Sud della tangenziale". Ad annunciarlo è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, su twitter. "Dopo la tragedia, è una prima risposta, importante anche se parziale, per rendere più fluido traffico. Ora tutta la verità sul gravissimo incidente", dice il ministro. Le attività dei vigili del fuoco dopo l'incendio che, poco prima delle 14 di ieri, è divampato a seguito dell'incidente causato da una cisterna che trasportava liquido infiammabile lungo il Raccordo di Casalecchio in direzione della A14, dopo un tamponamento in corrispondenza del km 4, sono andate avanti per tutta la notte. L'esplosione ha determinato il crollo della soletta del tratto sovrappassante via Elio Bragaglia e non ha coinvolto quindi direttamente la via Emilia, che dista circa 100 metri dall'evento, che è stata chiusa per consentire l'organizzazione dei soccorsi e le verifiche ai fabbricati investiti dai detriti. Solo in serata, dopo il completamento delle attività dei vigili del fuoco, è stato possibile dar via alle ispezioni da parte degli ingegneri di Autostrade per l'Italia che dovranno valutare i danni causati dall'incidente ai tratti autostradali e stradali adiacenti il crollo e conseguentemente la loro transitabilità. Le verifiche sono andate avanti per tutta la notte.
Difficile intanto avanzare un'ipotesi di riapertura, perché il danno provocato dall'esplosione è notevole: il ponte è completamente collassato e in mezzo all'autostrada è rimasta una voragine. Per riaprirla al traffico ci vorrà sicuramente tempo. Il nodo di Casalecchio, che collega a Bologna l'Autostrada del Sole con l'A14 Bologna-Taranto, è uno dei punti caldi della viabilità italiana in direzione nord-sud: da qui passano ogni anno moltissime delle auto che raggiungono i luoghi di vacanza e nei giorni di 'bollino nero' è uno dei tratti che presentano i principali problemi di traffico.
BOLOGNA: CAMION ESPLOSO, E' SOLO UNA LA VITTIMA ACCERTATA
E' solo una la vittima accertata nell'incendio provocato dall'esplosione avvenuta in A14 a Borgo Panigale, a Bologna. A comunicarlo la polizia di Stato. La seconda vittima era stata annunciata dopo il vertice al Centro coordinamento soccorsi organizzato dalla Prefettura di Bologna. L'errore molto probabilmente è stato causato dalla difficoltà di riconoscere i resti carbonizzati dell'unico morto accertato che, salvo rettifiche, dovrebbe essere il conducente dell'autocisterna. Intanto la procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per disastro colposo a carico di ignoti. All'origine dell'incidente, con ogni probabilità, un tamponamento multiplo, con conseguente incendio, da parte del mezzo che trasportava una cisterna con materiale infiammabile. Procede agli accertamenti e ai rilievi la polizia stradale di Bologna d'intesa con la Procura competente.
GUARDA IL VIDEO - L'enorme voragine creata dall'esplosione del camion in tangenziale a Bologna
Esplosione a Bologna, il momento dello scoppio del tit e il ponte crollato sulla via Emilia Fiamme in Tangenziale a Bologna, le immagini della zona dopo l'esplosione del camion |
LA CRONACA DELL'INCIDENTE - Uno scenario apocalittico. Un Tir, che probabilmente trasportava materiale infiammabile, è rimasto coinvolto in un incidente sul raccordo autostradale, all'altezza di Borgo Panigale, nel tratto lungo il ponte della tangenziale che è crollato.
L'elicottero dei vigili del fuoco ha preso l'acqua dal fiume Reno per spegnere le fiamme. Alcuni feriti sono stati colpiti dai detriti. Sono scoppiati i vetri anche di alcune case vicine.
Sono esplose anche le auto di due concessionari che si trovano fra la via Emilia e via Caduti di Amola. Tante le esplosioni ancora avvertite: sono i mezzi del parcheggio di un concessionario che stanno saltando. Si è alzata una colonna di fiamme e fumo nero enorme che si vede da mezza città. Polizia, vigili del fuoco e ambulanze sono sul posto.