Cronache

Brexit, May esclude le dimissioni: "Continuo a lavorare"

Brexit, Corbyn: "Non ci sono basi per terzo voto". La May ammette di essere in difficoltà, ma non molla: "Continuo a lavorare"

Brexit, May esclude dimissioni: "Continuo a lavorare"

"C'e' un lavoro da fare e voglio portarlo a termine"

"C'e' un lavoro da fare e intendo continuare a svolgerlo". Cosi' la premier Theresa May ha risposto ai Comuni a una deputata indipendentista scozzese dell'Snp che le chiedeva se immagina di restare premier anche per la prossima fase dei negoziati sulla Brexit sulle relazioni future con l'Ue. La premier Tory e' anche tornata sulle sue accuse di inazione rivolte al Parlamento, dicendo essere "rammaricata" per il fatto che alcuni deputati siano poi stati bollati come traditori, ma senza chiedere apertamente scusa come le chiedevano i laburisti.

 

Brexit, May: "Non ho consenso sufficiente per terzo voto"

Theresa May ha ammesso di non avere avere il "sostegno sufficiente" per fare votare di nuovo sull'intesa con l'Ue sulla Brexit. "Per come stanno le cose non c'e' ancora un appoggio sufficiente all'interno del Parlamento per ripresentare l'accordo per un terzo voto", ha detto la premier a Westminster. Ma, ha aggiunto la premier britannica, "continuero' a lavorare per tentare di raggiungere un consenso che mi consenta di presentarlo in settimana". 

 

Brexit, Corbyn a May: "Rinuncia a terzo voto Comuni su accordo"

Il leader dell'opposizione laburista britannica, Jeremy Corbyn, ha incontrato la premier, Theresa May, e le ha chiesto di abbandonare l'idea di un terzo voto della Camera dei Comuni sull'accordo di Brexit da lei raggiunto con l'Ue ed gia' bocciato due volte dai deputati. "Corbyn ha chiarito che non ci sono le basi per presentarsi di nuovo al voto", ha spiegato un portavoce del partito in una nota diffusa dopo il faccia a faccia durato piu' di un'ora.