Cronache

Bruce Springsteen in concerto a Ferrara: una caduta di stile tutta italiana

di Luca Poma

Nonostante il maltempo, l'evento si farà e l'Italia si conferma un Paese a bassa sensibilità sul tema del reputation management e del crisis management

Maltempo in Emilia Romagna e il caso Bruce Springsteen: il commento di Luca Poma

La reputazione spiegata semplice? Il caso di Bruce Springsteen in queste ore a Ferrara. Un mio ex studente, ora funzionario di rilievo in un associazione di categoria nazionale, mi ricorda che a Ferrara oggi è prevista la prima data italiana di Springsteen al parco urbano, a 3 Km dal Po in piena e a 50 km da Imola sott’acqua. L’organizzazione ieri ha detto che "si farà" e sono attese tra le 50 e le 60.000 persone che su un campo paludoso sono invitate a ballare (e tenere impegnati i soccorsi, che immagino in queste ore abbiano di meglio da fare...).

Non ci sono più i ponti, le strade allagate, in buona parte dell'Emilia Romagna non transitano i treni. Si ferma il volley, si ferma in Gran Premio di Imola, ma il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri (centro destra) ha detto che non c’è problema per il concerto e che sarà - qui la grande illuminazione! - un grande rilancio per la città... Per non parlare dei giornali, che in prima pagina mettono il Boss affianco a 50.000 sfollati, 48 comuni sott’acqua e 9 morti...

Il Presidente StefanoBonaccini parla di "secondo terremoto per la Regione" mentre l'Assessore al Turismo di Ferrara MatteoFornasini apre lo Springsteen Village. E l’ultimo post del Sindaco di Ferrara è per la Festa della mamma, dopo quello sulla retrocessione della SPAL in serie C: semplicemente, come se il disastro dell'Emilia Romagna non esistesse. Forse è solo mancanza di tatto istituzionale e mancanza di rispetto per le vittime, ma potrebbe anche essere (Dio non voglia) mancanza di capacità di previsione delle crisi...

Già così lo "spettacolo" (sic) non è dei migliori, ma - nella speranza che tutto vada per il meglio - l'Italia si conferma tristemente un Paese a bassa sensibilità sul tema del reputation management e del crisis management. Anche perché di crisi reputazionale già possiamo parlare, se consideriamo i commenti poco lusinghieri che (giustamente) stanno venendo pubblicati sul profilo di Claudio Trotta, manager di Springsteen.