Cronache

“Caldo infernale, rischio per chi prende farmaci: ecco che cosa fare”

Di Redazione Cronache

Giovedì allerta arancione in 13 città: ecco alcuni consigli divulgati dal ministero della Salute per fronteggiare l'ondata di calore

Il medico di famiglia ricorda che in questo periodo "è anche opportuno se si soffre di pressione alta, e si prendono i relativi farmaci, parlare con il proprio dottore per valutare se è il caso di aggiustare le terapie", avverte il vicesegretario nazionale Fimmg. Infine, "non lasciamo neanche per pochi minuti bambini, anziani e animali domestici in macchina sotto il sole - conclude - i primi fino a tre anni non si termoregolano, e nella vettura si possono raggiungere anche 60 gradi, una temperatura che anche per pochi minuti può essere pericolosa".

Caldo, giovedì allerta arancione in 13 città: fragili a rischio 

La prima ondata di calore dell'anno inizia a fare sul serio sulla Penisola. Domani è previsto il 'bollino arancione', l'allerta 2 che prevede condizioni di rischio per la salute in particolare nei soggetti fragili, in tre città: Bolzano, Campobasso e Perugia, che diventeranno ben 13 giovedì. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano sulle ondate di calore del ministero della Salute, sistema di monitoraggio attivo su 27 città italiane. Giovedì 22 dunque saranno da bollino arancione Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Verona. All'indomani del solstizio d'estate, insomma, nelle città sarà vera canicola: a Roma saranno 35 i gradi percepiti (24 la notte), a Verona, Latina e Frosinone 36, a Firenze 37. Il livello 2 di allerta, il penultimo prima del livello 3, il bollino rosso che indica condizioni di emergenza, indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.

Caldo infernale, ecco alcuni consigli generali divulgati dal ministero della Salute per fronteggiare l'ondata di calore

Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.

Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti.

Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore piu' fresche della giornata.

Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza piu' fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.

Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell'aria rispetto alla ventilazione meccanica. Utilizza correttamente il condizionatore.

Se hai solo un ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).