Cronache
Camorra, vendita del pane controllata dai clan
I clan avevano il monopolio nella distribuzione di pane con l'imposizione del prezzo di vendita in tutta l'area Nord di Napoli
Una operazione di carabinieri, polizia e finanzieri di Napoli ha portato alla notifica di una misura cautelare in carcere emessa dal gip partenopeo a carico di 24 affiliati al clan Lo Russo per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di droga, tentato omicidio, detenzione illegale di armi comuni e da guerra ed estorsioni, reati aggravati da finalita' mafiose.
Le indagini hanno individuato vertici, gestori, promotori e affiliati delle principali piazze di spaccio della cosca, definendo le responsabilita' del tentato omicidio di un componente di un gruppo avversario, e identificando gli estorsori di imprenditori edili. Accertato anche il monopolio del gruppo nella distribuzione di pane con l'imposizione del prezzo di vendita, a grossi supermercati, a botteghe e agli ambulanti domenicali nell'area Nord del capoluogo campano. Le indagini hanno consentito di fare luce sulle fibrillazioni tra clan registratesi negli ultimi mesi nel quartiere di Miano, roccaforte dei Lo Russo, e sull'attivita' del boss Carlo Lo Russo, reggente del gruppo dopo l'arresto dei fratelli e poi arrestato per l'omicidio di Pasquale Izzi qualche settimana fa. Sigilli a tre panifici per gli inquirenti riconducibili ai vertici del clan.