Cronache
Carrai e i rapporti con gli sceicchi: "Propose affari su Autostrade e Pirelli"
Altri dettagli dal dossier della Finanza sul braccio destro dell'ex premier
Autostrade, Pirelli & co: le opportunità per gli sceicchi nel dossier Carrai
Altri dettagli sul dossier della Guardia di Finanza su Marco Carrai, le 457 pagine del rapporto della Guardia di Finanza inviato al Copasir negli anni scorsi che già ieri era stato raccontato in diversi aspetti da Il Fatto Quotidiano. Nell’informativa, scrive il quotidiano diretto da Marco Travaglio, "Carrai sembra muoversi insieme all’amico Renzi come un intermediario di grandi aziende italiane presso magnati e governi stranieri".
Nelle comunicazioni, secondo il Fatto Quotidiano, Carrai spende il nome di Renzi, "si presenta come suo consigliere speciale e propone incontri con l’ex premier". Secondo il dossier della Finanza raccontato dal Fatto Quotidiano, Carrai menziona la possibilità di trattare con il Qatar su Autostrade. Ricorda Marco Grasso: "Tra il 2018 e il 2020 Renzi è tra i massimi contestatori del governo Conte, che vorrebbe revocare le concessioni ai Benetton. E il 20 novembre del 2018 Carrai scrive ai vertici del Qia (fondo sovrano qatariota), oggetto Meetings with HH", potenzialmente High HIghness (sua altezza, lo sceicco Al Thani).
Ecco la lettera citata da Il Fatto Quotidiano: “Care eccellenze, è stato un piacere incontrarvi. Spero possa essere utile ricapitolare le opportunità che vi ho mostrato e i possibili passi successivi (...) Atlantia: affare possibile (joint venture, acquisizione, spin-off, ecc.) con Atlantia o Aspi. Prossimo passo: incontro a Doha con Alessandro Benetton (proprietario) e Marco Patuano (Ceo di Edizione, la holding di famiglia), o in alternativa a Milano, forse metà gennaio 2019".
Sempre secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, "nel giugno del 2019 Carrai ha una fitta corrispondenza con l’Arabia Saudita". Carrai si presenta come “il consigliere speciale di Renzi a Turqui Al-Nowaiser, ex governatore e capo della divisione internazionale del fondo di investimento statale saudita (Pif), menzionando una possibile opportunità di investimento su Pirelli".