Cronache
Bambino con due padri: la Corte non ammette la madre biologica in giudizio
Ai genitori del bambino era stata rifiutata dal Comune di Verona la richiesta di trascrivere il loro nome sull'atto di nascita
La Corte ha deciso: sul caso del bambino con “due padri”, avuto grazie alla maternità surrogata, non potrà intervenire la “madre gestazionale”. I due uomini che si sono sposati in Canada, tornati in Italia hanno dovuto affrontare l’impossibilità, dettata dalle norme del Paese, nel trascrivere il loro nome sull’atto di nascita a favore invece del nome del padre biologico.
La loro richiesta era infatti stata bocciata dal Comune di Verona.
La questione di legittimità su queste leggi, sollevate dalla Cassazione, avrebbe potuto avere il sostegno della madre biologica del bambino ma la Corte lo ha dichiarato inammissibile, non ammettendola in giudizio. Intanto il giudizio è fissato per il prossimo 27 gennaio.