Cronache

Cattedrale Nantes rogo, confessa volontario diocesi 'Afflitto da rimorsi'

FRANCIA: UN ARRESTO PER IL ROGO ALLA CATTEDRALE DI NANTES

FRANCIA: CATTEDRALE NANTES, RESPONSABILE INCENDIO 'AFFLITTO DAI RIMORSI'

"Il mio cliente sta collaborando. Si pente amaramente dei fatti ed averli confessati per lui è una liberazione". E' quanto ha dichiarato Quentin Chabert, l'avvocato del 39enne rifugiato ruandese che ieri notte ha confessato agli inquirenti di aver appiccato l'incendio nella cattedrale di Nantes dove lavorava come volontario. "E' afflitto dai rimorsi e sopraffatto dalla magnitudine degli eventi", ha aggiunto il legale dell'uomo che ieri sera è stato arrestato ed ora rischia una condanna a 10 anni di carcere ed una pena pecuniaria di 150mila euro.

Cattedrale Nantes, confessa volontario diocesi per il rogo

Il volontario della diocesi in cui rientra la cattedrale di Nantes, arrestato ieri per la seconda volta, ha confessato davanti al magistrato che lo interrogava di essere l'autore dell'incendio che ha danneggiato la chiesa la settimana scorsa.

L'uomo, un ruandese di 39 anni arrivato in Francia alcuni anni fa, e' stato fin da subito il principale sospettato: era lui il responsabile della chiusura della cattedrale la sera prima del disastro. La polizia lo aveva preso in custodia la prima volta il 18 luglio per poi rilasciarlo il giorno dopo.

"Il mio cliente si rammarica amaramente dei fatti e confessare e' stata una liberazione per lui", ha riferito il suo avvocato alla stampa locale, dicendo che l'uomo e' "mangiato dai rimorsi e sopraffatto dalla portata degli eventi".